Rompere gli stereotipi di genere non è mai stato così elegante. In tempi di rinnovata sensibilità nei confronti dei diritti delle donne è dal mondo del Design che arrivano nuovi suggerimenti nella costruzione di una più libera identità di genere per bambini e, soprattutto, bambine. Il sociologo francese Jean Baudrillard sosteneva che ogni oggetto risponde ad una precisa funzione e, pertanto, definisce l’ambiente in cui è inserito caricandolo di significati specifici. Una cameretta rosa confetto, un lettino a baldacchino e il costume da principessa non esauriscono più la molteplicità dei ruoli e delle aspettative femminili.

Ma proprio l’arredamento può essere d’aiuto nella codifica di nuovi modelli educativi: l’avventuriera, la sognatrice, la sportiva.

Per iniziare, nuove palette di colori

Invece di limitarsi alla dicotomia rosa/azzurro largo alle tinte pastello: giallo, verde, arancione e a nuove combinazioni cromatiche in chiave rainbow.

Anche il richiamo alla natura è un importante stimolo, allora perché non ricorrere a carte da parati decorative? Boschi, giungle, universi stellati, in un’esplosione di colore o di disegni stilizzati.

I giochi

Che siano vari, meglio se sessualmente neutri. Laddove mancano ruoli precostituiti è più semplice esercitare l’immaginazione.

Le costruzioni, i puzzle, i lego incoraggiano anche la manualità e l’uso della logica.

Colori e gessetti variopinti solleticano la creatività e dovrebbero essere sempre disponibili, insieme a colla, forbicine e fogli di carta e, quando non è possibile giocare all'aperto, un materasso in gomma piuma è l’ideale per fare salti e capriole in tutta sicurezza.

I libri

Moltiplicatori di orizzonti e possibilità, i libri devono essere sempre presenti nella cameretta.

Di qui l’importanza delle librerie frontali a portata di bimbo, foraggiate con copertine bene in vista e racconti ispirazionali.

La letteratura è uno dei veicoli del rinnovamento culturale, se nel 1945 nasceva l’eroina anticonformista Pippi Calzelunghe, per mano della svedese Astrid Lindgren, oggi le Storie della buonanotte per bambine ribelli raccontano 100 storie di donne straordinarie, da Frida Kahlo a Rita Levi Montalcini, da Serena Williams ad Amelia Earhart, per spronare le bambine di tutto il mondo a cercare la propria strada e a sognare in grande.

La mostra alla Triennale di Milano

Sulla scia della fiera del mobile, fino al 18 febbraio 2018 la Triennale di Milano ospita la mostra "Giro giro tondo design for children". Un percorso ludico e scenografico, curato da Stefano Giovannoni, all'insegna del design per l'infanzia.

Arredi, Giochi, Architetture, Segni, Animazioni e Strumenti. Sei diverse sezioni a cui si alternano approfondimenti sull'affabulazione, con Pinocchio a cura di Enrico Ercole, e focus su maestri come Bruno Munari ideatore, tra gli altri giocattoli, del gatto Meo Romeo e per cui i bambini erano i migliori interlocutori.