Freelancer, un’idea brillante in continua crescita che gli è valso anche il premio Ernst & Young Technology Entrepreneur of the Year 2011 e che ora sbarca anche in Italia la piattaforma mondiale di outsourcing e crowdsourcing dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro indipendente.

I numeri gli danno ragione: La piattaforma Freelancer è presente in oltre 240 Paesi, ha permesso di esternalizzare oltre 2,7 milioni di progetti, per un valore complessivo di più di 650 milioni di dollari permettendo ad aziende e professionisti di proporre e/o acquistare servizi e progetti.

Ad esempio, se un’azienda che ha bisogno urgente di esternalizzare un incarico si iscrive al sito, pubblica un annuncio, inserisce la descrizione di ciò che desidera e stabilisce un budget. Raccolte le offerte per il progetto giunte da freelance di tutto il mondo, l’azienda non dovrà fare altro che selezionarle, vagliando le proposte, anche grazie ai feedback positivi e/o negativi dei precedenti committenti. Il pagamento avverrà solo ed esclusivamente quando verranno raggiunti gli obiettivi prefissati.

I progetti inseriti sulla piattaforma sono legati soprattutto all’ICT e all’informatica, ma non mancano traduzioni, redazione di articoli o post, lavori amministrativi. La presenza italiana sulla piattaforma è già importante: gli iscritti sono oltre 21.000, le più di 4.000 aziende italiane hanno già inserito quasi 18.000 progetti.