In questi giorni si fa un gran parlare di banche (la vicenda del Mps è forse solo la punta di un iceberg) e tutti noi utenti spesso siamo costretti a subire comportamenti sbagliati delle banche o che almeno non reputiamo giusti.

Nel 2009 è nato l'Abf, ossia l'Arbitro Bancario Finanziario, che ha come scopo principale quello di redimere alcune controversie fra la clientela e le banche.

Sempre più cittadini stanno ricorrendo a questo istituto che è competente in alcune materie, quali ad esempio la mancata cancellazione di un'ipoteca a seguito dell'estinzione del mutuo, oppure il rifiuto al trasferimento del mutuo presso altro istituto bancario, mancato invio della documentazione relativa alla trasparenza bancaria.

Per poter accedere a tale procedura, occorre per prima cosa effettuare un reclamo all'organismo utilizzando il modello presente sul sito di riferimento ed inviarlo via fax o via posta elettronica certificata.

Le tre sedi sono competenti per zona e gli indirizzi sono:

  • Milano, Via Cordusio 5 per i clienti domiciliati nella Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna

  • Roma, via XX Settembre, 97/e per i clienti domiciliati in Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Sardegna

  • Napoli, Via Cervantes, 71 per i clienti domiciliati in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia

Una copia andrà inviata anche alla propria banca a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.

La banca dovrà rispondere al massimo in 30 giorni e l'Abf avrà 60 giorni per valutare il ricorso, dopo aver ricevuto le osservazioni della banca e successivamente altri 30 giorni per comunicare alle parti l'esito.

Per ricevere informazioni, si può contattare il numero verde 800/196969. Il ricorso, in caso di fondatezza, è gratuito, in caso contrario il costo addebitato al cliente è di 20 euro.