L'Uami,l'Ufficio per l'armonizzazione di marchi e brevetti nel mercatointerno, ha definito una serie di standard qualitativi cuidovranno attenersi i propri uffici per garantire migliori prestazioni, inparticolare nell'accessibilità, tempestività dei servizi e nella qualità delledecisioni. Standard consultabili nella nuova carta dei servizi.

 In tema di accessibilità, ilcentralino dell'Uami è tenuto a rispondere entro 20 secondi ad almeno il95% delle chiamate ricevute. L'80% delle richieste pervenute deve essereevaso entro 2 giorni e il 90% dei reclami deve essere trattato entro 14giorni.

In tema di tempestività,la carta servizi dell'Uami stabilisce che l'esame degli impedimenti assolutideve essere concluso entro 25 giorni dalla ricezione dei documenti. Dallaconclusione della fase contraddittoria del procedimento alla notifica delladecisione, il termine consentito è di 10 settimane. Che sale a16 settimane nei procedimenti di annullamento e a 43 settimane per il depositodi registrazioni internazionali.

Un capitolo a parte meritano i ricorsi. Dalla ricezione all'invio della notifica il termine ultimoè di 90 giorni. Dalla procedura di rinvio alle commissioni fino allanotifica delle decisioni ex parte o inter partes il termine sale a un massimodi 8 mesi.

«La nostra priorità è trasformare l'Uami in un'organizzazionedi eccellenza - ha dichiarato Campinas, presidente dell'Uami - perottemperare a criteri di modernità chesiano riconosciuti e apprezzati dal personale interno, dagli ufficinazionali, dalle organizzazioni internazionali e dagli utenti».

Le prestazionieffettive dell'Uami saranno poste a confronto con gli standard stabiliti nellacarta dei servizi e pubblicate trimestralmente sul sito internet dell'Uami. Glistandard, infine, subiranno una revisione annuale che terrà contodelle reazioni e dei suggerimentiforniti dagli utenti.

L'Uami, Ufficio perl'armonizzazione nel mercato interno, è l'organismo ufficiale dell'Unione europea che provvede alla registrazione dei marchi comunitari edei disegni o modelli comunitari registrati. Attività essenziale all'internodel mercato unico europeo. La registrazione all'Uami consente infatti diproteggere i marchi, i disegni e i modelli in tutta l'Unione europea, ossia 27paesi e quasi 500 milioni di persone.

Intanto in Italia la richiestadi nuovi brevetti è in caduta libera. Dai quasi 5mila brevetti del 2006 siamo passati ai 2.300 del 2010. Perchéquesto crollo? Perché le proceduresono sproporzionatamente costose. Non solo per la concessione del brevetto, ma ancheper il suo mantenimento annuale. In pratica, un brevetto europeo costa inizialmente più di 30.000 euro.