L'ISTAT ha divulgato unaserie di dati statistici riguardanti il reddito disponibile delle famiglieitaliane relativi all'anno 2011. In attesa di conoscere i dati più freschi cheriguardano il 2012, diamo un'occhiata ai dati odierni. Innanzitutto emerge che ilreddito medio pro-capite in Italia è attestato, in base all'ultima rilevazione,su una cifra di poco inferiore ai 18.000 euro.
Nel livello dei redditi permane unanotevole differenza fra Nord, Centro e Sud. Guardando ai dati riguardanti le soleregioni settentrionali si ricava che, tanto nel nord-est, quanto nel nord-ovest,il reddito medio pro-capite è pari a 20.800 euro.
Il dato relativo al Centro Italiainvece restituisce un reddito medio pro-capite di 19.300 euro. Il livello direddito nelle regioni meridionali infine si abbassa notevolmente, attestandosi sulvalore medio di 13.400 euro pro-capite.
Nel Mezzogiorno dunque i redditi sonoinferiori alla media nazionale per una percentuale pari al 25,5%. L'areageografica dove si registra il livello più alto del reddito medio è la provinciaautonoma di Bolzano dove si raggiunge la cifra di 22.800 euro pro-capite. LaCampania, fra le regioni meridionali, è invece quella con il reddito medio piùbasso: poco più di 12.500 euro pro-capite.
La crescita del reddito su base nazionale nel 2011 èstata del 2,1%. L'aumento più sensibile si registra nel Nord-Est e corrispondeal +2,7%: in particolare in Emilia Romagna è stato del +3% e in Veneto del+2,8%. L'incremento nel Nord-Ovest è invece stata leggermente più contenuto (+2,5%).Gli incrementi relativi al Centro e al Sud sono invece inferiori rispetto aldato nazionale: nel Lazio e nelle altre regioni del Centro-Italia il redditomedio è aumentato dell'1,5%, nel Sud invece l'aumento è stato dell'1,6%.