Nascevadodici anni fa l'Euro, la moneta unica Europea che per alcunirappresentava un sogno, per altri una vera svolta, e per molti ilsegno dell'impegnosolenne assunto dai popoli europei (e dall'Italia quindi) di vivereinsieme.

Tonitrionfalistici dunque, all'interno del nostro Paese, durante ilpassaggio nell'Euro che oggi però stanno sempre più venendo meno.

Ilmotivo? Il non poter più stampare moneta ha indubbiamente portatol' Italia in una vera e propria spirale recessiva fruttodell'austerity imposta dalla Unione Europea.

Difatto per poter partecipare all'adozione della nuova valuta l'Italiaha assunto l'impegno di rispettare alcuni criteri, informalmentedetti parametri di Maastricht, tra cui quello di dover portare ilproprio Debito Pubblico rapportato al PIL al di sotto del 60%.

Unparametro al quanto discutibile se consideriamo che un Paese cheabbandona lo stampo della moneta è costretto molto probabilmente,per adempiere al pagamento della Spesa Pubblica, ad emettere Titolidi Stato con Tassi d'Interesse che vengono imposti non più dalloStato stesso ma bensì dai privati.

Econsiderando la situazione instabile del nostro Paese, il Tasso d'Interesse dei Titoli è accresciuto sempre più andando così adaumentare in maniera esponenziale il Debito Pubblico Italiano.

Difatto quest'ultimo a causa della perdita della Sovranità Monetariaaccresce sempre più, ed impone all' Italia il non poter spendere isoldi eccedenti ma di dover destinare quest'ultimi per la riduzionedel Debito Pubblico.

Manonostante queste entrate il Debito non tende a diminuire a causadelle fluenti emissioni di Titoli di Stato come ben enunciato prima,e non potendo dunque porre mai fine all' Austerity dettata dalla UEin virtù del Trattato di Maastricht.

Possiamoquindi affermare che, nonostante i toni trionfalistici pro Euro del2001, l'adozione di una Moneta Unica senza aver prima costruito edunito l'Europa era da considerare un rischio, ed un esperimentoalquanto discutibile che sarebbe potuto divenire fallimentare.

L'Europaha al suo interno 27 Paesi diversi, che hanno lingue diverse, conculture diverse e soprattutto economie diverse.

Senzaavere un bilancio unico è difficile avere una moneta unica e farlafunzionare. Non si può dunque imporre una Moneta Comune se l'UnioneEuropea non è ancora unita politicamente.

Tuttociò è tenuto in vita dagli interessi della BCE e dalle Banche.

Lorosono favoriti in tutto e per tutto, ma ad essere sfavoriti sono icittadini Europei( eccezion fatta per i cittadini Tedeschi, l'unicaNazione che ha guadagnato con l'ingresso della Moneta Unica) esoprattutto noi Italiani.

L'Italiaè costretta dunque a subire una profonda spirale recessiva per pertutti i motivi appena enunciati, senza trascurare un altro deifattori cardini di codesta crisi del nostro Paese ovvero il cambiovaluta Lira/Euro altamente sconveniente posto in essere nei nostriconfronti.

Éindubbio che equiparare 1936.27 lire ad 1 Euro ha portato ad un forteimpoverimento della nostra Nazione.

Seprima un semplice operaio con lo stipendio diduemilioniquattrocentomila Lire poteva collocarsi nel ceto mediodella popolazione, adesso con lo stipendio di milleduecento Eurol'operaio si classifica nel ceto del limite della sopravvivenza dellapopolazione.

Equindi i cittadini, con gli stipendi rimasti eguali e con i prezziraddoppiati e talune volte triplicati, hanno diminuito il loro potered'acquisto comportando meno circolo dell'economia, meno acquisti dibeni e servizi, meno produttività, meno occupazione. Si è creatodunque un vero circolo vizioso, attuando la odierna crisi economica del nostro Paese.

Persuperare questo momento di crisi è indubbio che bisogna prendere inforte ipotesi l'abbandono della Moneta Unica, tornando alla Sovranità Monetaria, Nazionalizzando la Banca d'Italia ( il suo scopo non saràpiù il suo lucro, ma l'interesse pubblico) ed attuando la Spesa aDeficit Positivo.

Aproposito di quest'ultimo punto, la Spesa a Deficit Positivo èdivenuto il "Vangelo" del MEMT(Modern Monetary Theory), teoriaelaborata negli Usa e che in Italia viene divulgata da qualche annoin primis dal giornalista Paolo Barnard.

Ilpunto cruciale di questa teoria "Salva Economia" è innanzituttola concezione che lo Stato che attua la spesa pubblica non siindebita, tanto che il "Debito Pubblico" dovrebbe essereridenominato in "Ricchezza Nazionale".

Ilmotivo? Codesta Teoria si basa su una concezione diversa dell'Economia affermando che la moneta non essendo vincolata ad un benefisico, come era l'oro in passato, è da considerare come unacreazione "virtuale" dello Stato, che perciò non può maifare default.

Perfar comprendere questo concetto è bene porre in essere l'esempioformulato dallo stesso Paolo Barnard.

L'esempioè quello dello Stato che deve immettere liquidità per pagare lacostruzione di un'opera pubblica; Ebbene il privato quindi cheattuerà i lavori incasserà come contropartita ovviamente i soldidallo Stato.

Perciò il debito dello Stato diviene in effetti ilreddito del cittadino, diventa la sua ricchezza e non il suo debito.

Percui si arriva alla conclusione che lo Stato non può indebitarsiperchè potendo stampare moneta può sempre onorare i suoi debitiemettendo nuova liquidità.

Enonostante l'emissione di liquidità, quest'ultima secondo il MEMTnon comporterà inflazione in quanto la spesa pubblica servirà perinvestimenti produttivi, e quindi la massa monetaria aumenterà dipari passo con i beni e servizi prodotti, perciò non si avrà alcuneccesso di moneta ottenendo la massima occupazione.

Illettore attento avrà ben compreso che, secondo questa Teoria, letasse non servono per finanziare lo Stato, ma bensì per regolarel'economia e soprattutto per imporre al settore non governativo lavaluta dello Stato, che altrimenti sarebbe senza valore.

Seinfatti il settore non governativo non fosse costretto a pagare letasse in quella moneta, esso potrebbe rifiutarla o non accettarla inpagamento per i beni e i servizi che vende allo Stato.

QuestaTeoria, ancora poco discussa, potrebbe rappresentare una verasoluzione per far si che l'Italia esca dalla crisi.

Peggiodi così non si può andare, ed allora prima che questo Paesefallisca e salti tutto il sistema economico dell' EuroZona, perchènon provare a mettere in atto questa teoria o quanto meno divulgarlaall'intera popolazione e farla arrivare fino in Parlamento?

QuestaTeoria potrebbe divenire la vera salvezza dell'economia del nostro Paese, e fungereda fondamento per le altri Nazioni dell'intero Globo.

Dunque SovranitàMonetaria, Nazionalizzazionedella Banca d'Italia e Spesa a Deficit Positivo, perché non provarci?