Gli ultimi cinque anni di crisi in Italia hanno portato ad una crescita delle diseguaglianze. In pratica la ricchezza in Italia è sempre più concentrata nelle mani di poche famiglie anche a causa di meccanismi di tassazione che non rispettano pienamente il principio della progressività.



Con la crisi del debito sovrano, al fine di allentare la morsa della speculazione, si è preferito tassare la stragrande maggioranza degli italiani con l'Imu quando invece dovrebbe essere chi ha di più a dover dare di più. E' questa, tra l'altro, la posizione del Codacons che, piuttosto che continuare a stangare le famiglie monoreddito, caldeggia l'introduzione di un contributo di solidarietà straordinario a carico di chi guadagna oltre i 90 mila ed i 150 mila euro annui.





Si tratterebbe quindi di andare ad aumentare le aliquote Irpef sui redditi alti e molto alti piuttosto che, ad esempio, andare ad incrementare dal prossimo mese di luglio del 2013 l'imposta sul valore aggiunto. Aumentare l'Iva significa infatti andare a colpire tutti indiscriminatamente e maggiormente coloro che, vivendo di reddito fisso, non riescono più ad andare dietro ai rincari.