In attesa che il Governo sappia mediare sulle richieste del Pdl della sospensione dell'aumento di un punto percentuale dell'aliquota Iva, attualmente al 21% al 22%, martedì è previsto un vertice sull'economia che avrà come obiettivo la possibilità di rendere più flessibile le assunzioni giovanili, sopratutto per gli under 30.
La disoccupazione rappresenta attualmente un vero flagello ed è di fondamentale importanza dare segni nella direzione di contrasto di tale stato di disagio sociale. Vediamo le misure allo studio del Governo ed i fondi previsti, (un totale di circa un miliardo) che saranno reperiti tramite un aumento delle accise e la costituzione di una tassa sulle sigarette elettroniche.
Le misure previste
- 500 milioni per incentivare le nuove assunzioni mediante decontribuzione. Nel dettaglio, si tratta di 10.000 euro per ogni occupato stabile da dividere sulla durata di 18/24 mesi (assunzioni previste 50.000/60.000).
- 100 milioni riservati all'autoimprenditorialità giovanile per il tramite dei progetti da presentare ad Invitalia.
- 200 milioni per contrastare il fenomeno dei "Neet", un inglesismo che vuol dire "Notin education, employment or training", ossia non in formazione, non al lavoro. Saranno previsti stage e tirocini presso le imprese con retribuzione di 500 euro mensili per una durata totale di 6 mesi (assunzioni previste 60.000).
- 175 milioni mediante rilancio della Social Card che dovrebbe essere allargata a tutti i comuni della penisola, nell'ambito della lotta alla povertà.
- 25 milioni per incentivare nuove cooperative di giovani nell'ambito dei beni culturali e nei servizi alla persona.
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