Iva: In questi giorni si é fatto ungran parlare di possibili strategie per evitarne gli aumenti, ma da Federconsumatoriarriva un monito al Governo: che senso avrebbe evitare l'incremento dell'Iva per mettere mani alleaccise sul carburante?

Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti ritengono che l'operazionecosì ipotizzata non aiuterebbe i cittadini, anzi l'aumento del carburanteavrebbe effetti disastrosi sia sui consumi che sul sistema economico, la stima èdi ben 61 euro annui in più che andrebbero a pesare su una famiglia media.

Federconsumatori tuona così contro il Governo a difesadelle famiglie italiane: "È impensabile anche solo ipotizzare di evitarel'incremento dell'IVA mettendo mano alle accise sui carburanti, Sarebbe unavera e propria presa in giro nei confronti non solo degli automobilisti, ma ditutti i cittadini….Il solito gioco delle tre carte, lecui ricadute sono sempre e comunque a carico delle famiglie"

Secondo le Associazioni il ritocco sulle accise nonfarebbe che incidere negativamente sui consumi e non risolverebbe la questioneIva.

Le soluzioni proposte da Federconsumatori per impediregli aumenti dell'Iva senza però mettere mani nelle tasche delcittadino, sono le seguenti, riportiamo testualmente:

  • avviare una seria e concreta azione dicontrasto all'evasione fiscale;
  • attuare un deciso taglio a sprechi, abusi eprivilegi (a partire ad esempio da una riduzione drastica di auto blu,consulenze esterne   alla pubblica amministrazione, realizzazione delpiano per l'accorpamento delle Province);
  • se necessario, ricorrere ad una vendita di partedelle riserve auree (10-15%).  

Ricordiamo infatti che il rincaro sulle accise noninciderebbe solo direttamente sul "pieno" di benzina, ma anche indirettamente, aumenterebberoinfatti i prezzi di tutti i beni, trasportati per oltre l'86% su gomma.