Tempo di Natale, tempo di regali;attenzione però a vendere il proprio oro. Sotto le feste è piùfacile incappare nelle truffe o in transazioni irregolari. A lanciarel'allarme è l'Associazione per la Difesa e l'Orientamento deiConsumatori (ADOC) per bocca del suo presidente Lamberto Santini:"Consigliamo ai consumatori di non farsi prendere dalla frenesia dicedere i propri preziosi per risanare le finanze, con l'enormerischio di venie truffati e rimetterci il proprio denaro".
Il boom dei Compro Oro è sotto gliocchi di tutti: l'anno scorso i consumatori che hanno ceduto ipropri preziosi sono aumentati di circa il 20%, mentre i negoziautorizzati all'acquisto sono cresciuti di circa il 15 %, fino araggiungere il numero di 30mila, uno per ogni 4mila abitanti.
Solo il 10% degli operatori èiscritto all'Albo degli Operatori Professionali Oro della Bancad'Italia. Il giro d'affari è enorme e ammonta a circa 350 milaeuro l'anno (ma sono circa 2 i milioni di euro che sono mossi dalgiro d'affari); numeri che sono allettanti anche per truffatori eoperatori senza scrupoli. Soprattutto in un periodo come quellonatalizio, dove la voglia di fare un bel regalo ai propri cari siscontra con tagli in busta paga e tasse da pagare e la tentazione divendere un po' del proprio oro è più difficile da vincere.
Come vendere il proprio oro:principi base
Che cosa fare se si ha necessitàimpellente di monetizzare il proprio oro? Secondo ADOC bisognaseguire alcuni semplici principi.
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Quotazione: tenersi aggiornatisulle quotazioni di mercato. Ogni esercizio segue il propriolistino, che non sempre segue i valori medi del mercato.
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Purezza: spesso il prezzo propostosi riferisce ad oro puro a 24 carati. Non tutti i compro oroaccettano oro a 18 carati (75% oro e 25% di altre leghe); a volteviene accettato, ma spesso il prezzo scende del 25%
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Peso: pesare da soli il propriooro. Si può utilizzare una bilancia digitale o rivolgersi ad ungioielliere di fiducia. A volte in qualche Compro Oro, la bilancia èun po' troppo ballerina.
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Pagamento: accettare un pagamento in contanti e diffidare uno scambio con altri preziosi.
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Documenti: ci vogliono eccome, agaranzia vostra e dell'acquirente. Tutte le transazioni devonoessere registrate, secondo l'art. 247 del regolamento di Polizia.Tutto ciò per non rischiare di rimanere coinvolti in reati diricettazione, evasione fiscale e riciclaggio.
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Prendere in considerazione ilbanco dei pegni: è un sistema legato al circuito bancario, quindimeno insidioso per il consumatore.
Tuttavia, è bene ricordare, non tuttii Compro Oro sono truffatori: al contrario, la maggior parte delleagenzie è gestita da seri e onesti professionisti in grado dioffrirvi giuste quotazioni e garanzie necessarie. Ma la precauzionenon è mai troppa; a Natale, a volte, non tutti sono più buoni.