Quelloche appare leggendo i report di borsa della giornata di ieri, Reuterssu tutti, sembra un bollettino di guerra che ricorda tanto il crollodelle borse mondiali in quel famoso 11 settembre in cui ci ful'attentato alle Twin Towers. Milano perde il 4,44%, Atene- 6,3%, il Dax tedesco a – 2,87%, il parigino Cac con il – 3,63%,Madrid – 3,59%, gli americani Dow Jones -1,69 e Nasdaq – 1,78% elo spread con i bund tedeschi che schizza alle soglie dei 168 puntibase. Un Sell Offgenerale sui mercati finanziari,ma sarebbe meglio definirlo un Super Panic Selling, con gliinvestitori terrorizzati dalla prospettiva che la Grecia, comepreannunciato dal primo ministro Antonis Samaras, possa uscireanticipatamente dal piano di aiuti del Fmi per evitare le elezionianticipate. I segnali che provengono dall'Asia non sono menoincoraggianti, stante la perdita del Nikkei al – 1,96%.
Lamiccia
Letensioni prodottedalle notizie dell'avanzata delle truppe dell'Isis e del dilagaredella grave epidemia di Ebola hanno dominato queste ultime sessionidi borsa, ma la miccia che ha fatto esplodere un sell-offgeneralizzatosui mercati finanziari,con vendite diffuse su tutte le borse mondiali, è stata accesa daAtene.Il primo ministro Antonis Samaras,confortato dal miglioramento dei rendimenti dei titoli di statoellenici, i cui rendimenti sono scesi alle soglie del 4% da queltragico 44% del marzo 2012, annunciava di voler far uscire la Greciaanticipatamente dal piano di aiuti europeo. In Europa sono andaticosì in fumo ben 276 miliardi di euro; la Borsa di Milano haregistrato una caduta a picco del Ftse Mib pari al – 4,44% con unaperdita di 20 miliardi di euro.
LaReuters che ridà speranza
Inuna nota Reuters una notizia che potrebbe ridare fiducia alle borsequest'oggi: stando a quanto diffuso in una nota serale post mercato,emerge la certezza di alcuni Paesi dell'area euro secondo la quale laGrecia medita di tornare indietro sulle decisioni di abbandonare ilpiano di aiuti e chiedere una linea speciale di credito al posto deiprestiti del Fondo Monetario Internazionale. La decisione chestarebbe per intraprendere Atene sarebbe provocata dalle pressioniesercitate dagli investitori che questa settimana hanno venduto ibond greci.
