Da mesi circola voce che molte tra le cartelle di Equitalia saranno cancellate tramite una mini sanatoria. Stiamo parlando di cartelle al di sotto di 300 euro che gravano su molti contribuenti e che sono comprese tra il giorno 1 gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2014. L'Italia è un paese particolare, il contribuente medio non si fida troppo e tra bufale e false notizie bisogna dargli ragione. Inoltre il modo di comunicare di chi fa le leggi e quindi le scrive sembra una lingua straniera non conosciuta.

Infatti di questa sanatoria si parla nella Legge 190 del 23 dicembre 2014 al comma 688, la Legge di Stabilità.

Se proviamo a leggerla come se leggessimo un quotidiano non ci capiremmo niente, tra continui rimandi ad altri articoli e decisioni di vecchi decreti italiani ed europei. Non c'è scritta da nessuna parte la parola cancellato, estinto o sanato il debito. Tra l'altro qualche contribuente nei suoi estratti conto di Equitalia ha ancora questi debiti caricati. La buona notizia però è che la mini sanatoria esiste, è già in atto quindi pienamente operativa dal 01 gennaio di quest'anno perché non prevede nuove norme attuative.

Prima di tutto spieghiamo che le cartelle a cui si riferisce la Legge sono quelle dal 2000 al 2014 di importo pari o inferiore alle 300 euro. L'importo di riferimento è quello di origine, non comprende quindi spese di riscossione, mora, interessi e sanzioni varie.

Non ci sarà bisogno di fare nessuna domanda o richiesta, il tutto avverrà automaticamente. In pratica Equitalia porterà a perdita le cartelle di piccoli importi perché la Legge in parole povere gli ha detto di non fare più i controlli di inesigibilità per tutte queste cartelle.

Vantaggio per il debitore sicuramente ma anche per l'ente di riscossione che così si vedrà tolto un lavoro che materialmente non poteva fare per l'ingente numero di cartelle.

Infatti in genere Equitalia ogni tre o quattro anni controlla le cartelle in sospeso e ne cancella molte perché tra solleciti, richieste di esecuzione forzata ed altri stratagemmi non può più riscuotere le somme per i più svariati motivi che vanno dai decessi dei debitori ai fallimenti ecc.

Dal momento che negli ultimi anni tra proroghe e rinvii Equitalia non ha fatto più questa specie di cernita, adesso si troverebbe a dover smaltire tutta la mole di lavoro arretrato e quindi la sanatoria servirà per smaltire un pò di portafoglio il cui incasso qualora riuscisse non coprirebbe le spese.

Sta di fatto che i contribuenti si troveranno questa specie di condono, ma solo per le cartelle già a ruolo, quelle per cui Equitalia già ci ha mandato solleciti e richieste di pagamento. Infatti se non abbiamo pagato per esempio il bollo del 2013, se questo non è arrivato ancora ad Equitalia, o se è arrivato a Gennaio di quest'anno dovremo pagarolo o aspettare un'altra mini sanatoria.