Usare l’auto blu per andare da casa all’ufficio sarà reato. E’ stato approvato alla Camera il disegno di legge presentato dal Movimento 5 Stelle e sostenuto dal Partito Democratico che promette uno stop definitivo all’abuso delle auto di servizio. Il ddl introduce, infatti, il divieto di utilizzare le auto blu per andare da casa all’ufficio e viceversa, oltre a prevedere ulteriori norme restrittive sull’acquisto di automezzi di rappresentanza da parte della Pubblica Amministrazione.
Il reato di peculato per l’uso improprio delle auto blu
Il primo dei tre articoli da cui è composto il disegno di legge, prevede espressamente il divieto di utilizzare le auto blu per il tragitto casa-ufficio, configurando per i trasgressori il reato di peculato d’uso che potrà essere punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
Le altre norme presenti nel ddl riguardano il divieto per tutta la Pubblica Amministrazione e le Autorità indipendenti, come Consob e Bankitalia, di acquistare o stipulare contratti di leasing per nuove autovetture di rappresentanza.
Si tenterà, inoltre, di portare a termine l’inventario delle auto di servizioavviato nel 2014 e mai approdato a conclusioni realistiche. Questa volta si conta, per la riuscita dell’operazione, sulla sanzione amministrativa variabile da 500 a 10mila euro a carico dei responsabili della ‘mancata comunicazione’.
Stop alle auto blu: le reazioni politiche
‘Grazie al Movimento 5 Stelle, la Camera ha detto stop alle auto blu’, è stato il commento del deputato grillino Giorgio Sorial che ha ricordato come l’abuso delle autovetture di servizio costi ai cittadini italiani 400 milioni di euro l’anno.
Soddisfazione anche da parte del Partito Democratico che ricorda come il ddl approvato alla Camera ricalchi la politica intrapresa dal governo che ha già portato alla riduzione delle auto blu a un terzo di quelle circolanti nel 2014.
Unica voce fuori dal coro, quella di Forza Italia, i cui 19 deputati sono stati gli unici a non votare il ddl, astenendosi, la cui posizione è stata sintetizzata dal deputato Paolo Sisto che ha definito la norma sul reato di peculato d’uso ‘inefficace e populista’ in quanto già ora l’uso improprio delle auto di rappresentanzaè considerato un abuso.
Affinchè il ddl del Movimento 5 Stelle diventi legge, occorre ora l’approvazione da parte del Senato che, vista la quasi unanimità registrata alla Camera, non dovrebbe riservare sorprese.