La Coldiretti ha fatto sapere che, nel 2015, le abitudini alimentari degli Italiani hanno subito una trasformazione notevole rispetto agli anni scorsi. I consumi di carne sono diminuiti su base annua del 6%, così come quelli di uova (-4%). Mentre hanno registrato aumenti sensibili frutta (+6%) e verdura (+5%). Contestualmente all’aumento dei consumi di frutta e verdura è aumentata la disponibilità di tecnologie ‘low cost’ per consumare in maniera diversa i prodotti della Natura. Centrifughe ed essiccatori, spiega Coldiretti, permettono di consumare frutta e verdura in modalità diverse rispetto al passato e permettono di far apprezzare questi cibi anche ai più piccoli.
Una ritrovata passione per frutta e verdura
Secondo uno studio del CREA, gli Italiani guardano prima di tutto la freschezza dei prodotti agricoli (il 64% ritiene che sia l’elemento chiave), poi la stagionalità (51%) e infine il prezzo conveniente (31%). L’aspetto e il profumo sono gli indicatori più evidenti della freschezza del prodotto, ma anche il luogo fisico dove viene acquistato gioca un ruolo fondamentale. Le verdure acquistate direttamente dal contadino durano di più perché non vengono trasportate per lunghi tragitti, a differenza di alcuni prodotti ortofrutticoli acquistabili nei supermercati. Visto che l’estate è alle porte, è bene sapere che frutta e verdura fanno bene, oltre che alla linea, anche all’abbronzatura: carote, ciliegie, albicocche e meloni sono i migliori ‘abbronzanti naturali’ disponibili in commercio.
Questo è possibile grazie alle elevate quantità di vitamina A e, nel caso delle carote, anche di caroteni, che permettono alla nostra pelle di ‘catturare’ meglio i raggi solari. Anche cicoria, pomodori, sedano e peperoni favoriscono un’abbronzatura più rapida.
Bene anche olio d’oliva e legumi, male la carne
Da segnalare anche l’aumento notevole dei consumi di olio di oliva (+19%) e quelli più contenuti di riso (+5%) e pasta (+1%).
Come detto, la carne è sempre meno presente sulle tavole degli Italiani. Analizzando nel dettaglio i dati della Coldiretti, ci si accorge che sono, nello specifico, le carni rosse a piacere sempre di meno: -9% per la carne fresca di maiale, -5% per quella bovina e ‘solo’ -1% per quella di pollo.
Molto bene anche le vendite di legumi: ceci e lenticchie secche sono i legumi più venduti, ma l’aumento maggiore è dei ‘mix’ di legumi secchi, che hanno fatto registrato un balzo del +15%.