In occasione del "Rome Investment Forum 2016", organizzato dalla Federazione Banche Assicurazione Finanza questo venerdì 16 dicembre presso le Scuderie di Palazzo Altieri a Roma, Blasting News ha intervistato in esclusiva il presidente nazionale di Confindustria Vincenza Boccia. Ecco le sue parole.

'La politica pensi alla legge elettorale, ma anche all'industria e alla competitività'

Presidente Boccia, quali auspici ha sul piano economico dopo l'insediamento del Governo Gentiloni?

"E' una fase delicata e ci aspettiamo che ci sia attenzione alla situazione economica del Paese, uno dei punti fondamentali per l'Italia è la questione industriale, in modo di favorire la competitività dell'industria e quindi di poter intercettare quella timida crescita in quello che è il secondo paese manifatturiero d'Europa ed ha una potenzialità elevata sul piano industriale.

Quindi la politica e i partiti giustamente facciano la legge elettorale, ma non ignorino la grande stagione di riforme che dobbiamo realizzare: dalla semplificazione ai temi della Giustizia, nell'interesse non solo dell'economia ma di tutto il Paese."

'Jobs Act? Il paese non vada avanti per soli referendum'

Cosa pensa della discussione in atto negli ultimi giorni sul Jobs Act, che potrebbe essere sottoposto a referendum?

"Guardi, in economia così come in politica non esiste contemporaneità: quello che fai oggi causa effetti che si vedono nel medio e nel lungo periodo. Sarebbe opportuno attendere gli effetti per poi capire se i risultati sull'economia reale sono positivi. Bisogna evitare di smontare delle riforme prima ancora che diano i loro effetti.

Questa è la nostra posizione."

Quindi cosa pensa della possibilità che il paese possa tornare già in primavera in una nuova fase referendaria, stavolta sul tema del lavoro?

"Penso che in questo Paese andare avanti per referendum forse serve a evitare un primato della politica che invece deve prendere delle scelte e guidare l'Italia in una stagione delicata e difficile, in cui abbiamo un debito pubblico molto elevato. Ci auguriamo insomma che il buon senso prevalga da ogni parte".