Starebbe per arrivare nel nostro Paese un notevole cambiamento che potrebbe determinare una stretta sulle auto con motore diesel. Secondo le prospettive future si punterebbe, sempre di più, a far scomparire questo tipo di motori, estremamente inquinanti, dalla circolazione aumentando sensibilmente i loro costi e in parallelo l’adozione di una strategia di incentivi sui costi delle altre autovetture. Sembrerebbe che a determinare queste nuove direttive, sarebbero intervenute le procedure di infrazione, contro l’Italia, da parte della Commissione europea a causa del superamento delle soglie massime delle polveri sottili.

Arriva la stretta sulle auto diesel: ecco cosa cambierà nei prossimi anni

Sempre meno motori diesel nel nostro Paese. Il programma delle nuove normative europee, infatti, prevede che le autovetture con motore diesel gradualmente siano estromesse completamente dalla circolazione. La stretta ovviamente partirà da quelle maggiormente inquinanti come il diesel per arrivare, nel 2020, ad una possibile svolta con quelle a motore elettrico, le ibride e quelle a metano. A tal proposito ci sarebbero già possibili incentivi regionali destinati a questo tipo di auto, meno inquinanti e più ecologiche e che ben presto potrebbero allargarsi in ambito nazionale su tutto il nostro territorio anche prevedendo costi di gestione a loro favore.

Anche molte compagnie assicurative si sarebbero mosse con possibili agevolazioni sulle polizze per assicurare questo tipo autoveicoli. La scelta di auto meno inquinanti, inoltre, prevede molteplici vantaggi, anche a livello locale, come il libero accesso a zone a traffico limitato, la circolazione su corsie preferenziali e il parcheggio gratuito sulle strisce blu.

Lombardia: le novità per i motori diesel

Ad iniziare questo nuovo percorso penalizzante per le auto diesel è la Regione Lombardia che elimina gli incentivi attualmente previsti per questo tipo di motori. Sarebbe solo il primo di un lungo percorso programmato a livello nazionale e che andrebbe ad equipararsi, con le direttive nel campo, messe in atto anche a livello europeo.

Acquistare quindi in Lombardia un'automobile alimentata a motore diesel non converrà più, poichè orientare la propria scelta per una soluzione diversa e soprattutto meno inquinante si rivelerà, per gli automobilisti, molto più conveniente dal punto di vista dei costi. Secondo le nuove norme approvate in questo ambito dalla Regione, infatti, solo coloro che sceglieranno vetture elettrico o ibride e, per il momento anche quelle a benzina, potranno godere di particolari agevolazioni economiche. Si tratterà, in termini pratici, della possibile esenzione del pagamento del bollo auto per tre anni e di un contributo economico pari a 90 euro in virtù della rottamazione della vecchia auto.