Erano le compagne fisse di tutti i turni di guardia, forse l’unica consolazione di coloro che, durante il servizio di leva, erano chiamati a trascorrere le notti non in branda ma al freddo delle garitte e delle altane: le “mitiche” tavolette di cioccolato militare, barrette altamente energetiche con cacao al 70%, tornano sul mercato grazie a un accordo tra lo Stabilimento chimico farmaceutico militare e l’azienda toscana Fonderia del Cacao. La linea di prodotti “Cioccolato militare” sarà presentata il prossimo mese di marzo a Firenze in occasione di Pitti Taste.

Sarà usata la stessa confezione storica delle Forze Armate italiane

Le tavolette di cioccolato fondente al 70% di cacao saranno avvolte nella stessa storica confezione utilizzata per decenni dalle nostre Forze Armate: un foglio di stagnola a sua volta racchiuso da una fascia di carta color marroncino. Mancherà solo quella sigla, “EI” (Esercito Italiano), che chiunque abbia ricevuto la cartolina precetto ricorderà con un pizzico di nostalgia. I prodotti “Cioccolato militare” saranno distribuiti in tavolette da 50, 100 e 200 grammi, oltre a cioccolatini da cinque grammi, un formato che farà sorridere chi, durante il servizio militare, era solito abbinare una bustina di cordiale a un morso di cioccolato… Non mancherà la crema spalmabile, contenuta in un tubetto di metallo.

La vendita delle ritrovate tavolette permetterà di reperire maggiori finanziamenti per lo Stabilimento chimico farmaceutico militare, che produce farmaci e altri prodotti cosiddetti “orfani”, utili per i nostri militari ma sui quali l’industria privata non investe causa gli scarsi margini di profitto.

Le tavolette erano presenti nelle razioni K dell’esercito italiano

Il cacao è stato inserito come alimento per le forze armate per la prima volta nel 1937, da parte degli Stati Uniti: le razioni di cioccolato servivano in caso di emergenza alimentare per avere a disposizione una pratica fonte di energia, facilmente trasportabile, utile anche per migliorare il morale dei soldati.

Le prime produzioni avevano volutamente un sapore non troppo invitante per evitarne un consumo eccessivo.

Successivamente, oltre a migliorare il sapore, le tavolette sono state prodotte in modo da farle resistere al calore. L’esercito italiano le utilizzava sia nelle razioni K (una sorta di pasto giornaliero da utilizzare nel caso non sia possibile preparare pietanza calde o in caso di emergenza) sia come alimento di conforto per i militari addetti ai servizi di sorveglianza. Negli ultimi anni erano utilizzate solo dall’Aeronautica Militare, che le forniva soprattutto ai piloti proprio come razioni K: per questa ragione, venivano consegnate in confezioni che contenevano aria perché potessero galleggiare e consentire al pilota, in caso di eiezione in mare dal posto di pilotaggio, di recuperarle per alimentarsi in attesa dei soccorsi.

Cioccolato nelle missioni della Nasa

Per aiutare a comprendere quanto possano essere utili in condizioni estreme, le tavolette di cioccolato hanno accompagnato diverse missioni spaziali della Nasa, perché facilmente trasportabili e conservabili, oltre a essere in grado di fornire un elevato apporto energetico.

I prodotti “Cioccolato militare” potranno essere acquistati presso punti vendita specializzati e attraverso i canali di vendita delle Forze Armate italiane, anche online. Fonderia del Cacao, l’azienda la cui collaborazione ha reso possibile il ritorno delle tavolette, opera a Calenzano e lavora su cacao selezionato, proveniente da mercati esteri e soprattutto dall’Ecuador, curando tutta la filiera: raccolta, tostatura, raffinazione in laboratorio.