La fattura elettronica sta per fare il suo ingresso in Italia. Il Cna aveva chiesto all'Unione Europe la possibilità di effettuare una prova prima della vera messa in vigore della nuova regola. La Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 19 aprile ha riportato la decisione 2018/593 del Consiglio del 16 aprile 2018 che dà il permesso all'Italia di posticipare l'entrata in vigore della fatturazione e procedere ad un periodo di sperimentazione.
La legge
Questi nuovi cambiamenti porteranno naturalmente alle aziende ulteriori costi. Secondo quanto previsto, a partire dal primo gennaio del 2019 dovrà prendere effettivamente il via la fatturazione elettronica tra aziende private.
Sempre la stessa norma prevede, inoltre, l'annullamento della comunicazione delle fatture emesse e ricevute. La Cna ha rivelato, attraverso una nota, che in questo periodo di prova sarà applicata sia la fatturazione elettronica che quella su carta. Tutte le imprese che fanno uso del regime forfettario o quello fiscale per l'agevolazione delle imprese giovanili, non sono tenuti ad effettuare la fatturazione elettronica. Coloro che pur avendone l'Obbligo non emetteranno la fatturazione elettronica, saranno sanzionati. Cna ci tiene a precisare che è molto importante che il tutto prenda effettivamente il via quando si avrà la certezza che la nuova disposizione potrà funzionare regolarmente.
Anticipo per alcune categorie di fatturazioni
La fatturazione elettronica prenderà il via il primo di luglio per quanto concerne quelle fatture relative alla cessione di benzina, per servizi o forniture che vengono effettuate per la pubblica amministrazione e per le prestazioni effettuate da soggetti subappaltatori. Comunque sia, se l'Italia lo ritenesse opportuno, potrà essere richiesto un'allungamento temporale della deroga già approvata.
Ma quale sarà il vantaggio delle fatturazioni elettroniche per lo Stato? Sicuramente quello di ricevere in maniera veloce, anzi in tempo reale, tutto ciò che avviene tra coloro che emettono delle fatture. Questa operazione è dunque importante per quanto riguarda il contrasto dell'evasione fiscale e semplifica, inoltre, la riscossione delle imposte. Migliori tempistiche, prevenzione di frode fiscale e digitalizzazione del meccanismo sarebbero altri effetti positivi alla nuova norma. Staremo a vedere come si evolverà la vicenda.