Una recente circolare Inps ha chiarito come presentare domanda per avere il nuovo libretto famiglia (che va a sostituire i voucher) del valore di 600 euro mensili per 6 mesi ( 3600 euro complessivi) come contributo per asili nido o babysitter alle mamme che scelgono di non usufruire di tutto il periodo di congedo parentale. Al posto dei voucher, quindi, per pagare la babysitter dovrà essere utilizzato il nuovo libretto famiglia, anche se i voucher già emessi, saranno ancora attivi fino a dicembre 2018.

Come funziona il bonus babysitter 2018 con libretto famiglia e chi ne ha diritto?

Il beneficio di 600 euro mensili, può essere elargito, per non più di di 6 mesi, nella forma di un libretto famiglia, per pagare la babysitter o la retta dell’asilo nido ( in questo caso, l’Inps pagherà direttamente la scuola prescelta). Viene erogato se la mamma rinuncia al periodo di maternità facoltativa, ovvero gli 11 mesi dopo la nascita del figlio. E’ una misura diversa dal bonus nido che ricordiamo viene elargito a tutti nella misura però di 90 euro mensili.

Chi può richiedere il bonus babysitter 2018

Possono richiedere tale beneficio: le dipendenti del settore pubblico o privato, le libere professioniste, le lavoratrici autonome e le imprenditrici.

La misura è disponibile anche per chi ha più figli ( ad esempio gemelli) in questo caso l’importo è raddoppiato. Se la dipendente ha però già usufruito di una parte del congedo per maternità facoltativo, può chiedere comunque il bonus per i restanti mesi che gli spetterebbero e ancora non utilizzati.

Dove presentare la domanda e cosa inserire?

La domanda per ricevere il libretto famiglia, può essere presentata online direttamente sul sito dell’inps tramite il proprio pin dispositivo, contact center, chiamando il numero 803.164, oppure recandosi presso un Caf o patronato competente. Nella domanda bisogna inserire i dati anagrafici, residenza, domicilio, indirizzo Pec ( dove verrà comunicato l’esito della domanda) e numeri telefonici.

Vanno anche inseriti i dati del padre del bambino e del neonato stesso, oltre che il tipo di prestazione che si desidera ricevere ( baby sitter o asilo nido). Entro un massimo di 120 giorni dall’accoglimento della domanda, bisogna procedere all’acquisizione telematica del contributo. Se si supera tale periodo di tempo, il soggetto richiedente sarà considerato rinunciatario. E’ importante che l’acquisizione telematica sia fatta per l’intero importo del beneficio altrimenti la parte restante non verrà più elargita.