Secondo quanto riportato da un comunicato ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, da gennaio a marzo 2018 le entrate tributarie sono aumentate del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2017. Per la precisione sono entrati nelle casse dello Stato 97.058 milioni di euro, cioè 2.623 milioni di in più rispetto al 2017 grazie al gettito delle imposte, dei giochi e degli accertamenti. Sul sito è disponibile il bollettino ufficiale delle entrate tributarie ed anche il rapporto di quelle derivanti dagli F24 di aprile 2018, che fornisce un andamento in netta crescita delle Tasse versate dagli italiani.

Entrate di tributarie derivanti dalle tasse dirette e indirette

Tutti i cittadini possono prendere visione delle entrate tributarie dello Stato recandosi nel sito del Dipartimento delle Finanze. Nel primo trimestre del 2018 l’aumento delle entrate derivanti da imposte indirette è stato del 2,6%, mentre quello delle imposte dirette del 2,9%. La crescita delle entrate grazie alle imposte dirette è pari ad oltre 54 milioni di euro, 1.549 in più rispetto ai primi tre mesi del 2017. Da gennaio a marzo 2018 l’incremento più significativo è stato grazie ai redditi da capitale, aumentati del 57% grazie agli andamenti positivi dei mercati nell’anno 2017. Gli investimenti sulle pensioni sostitutive hanno contribuito in maniera significativa ai rendimenti dei mercati, così come i fondi di investimento e altri redditi da capitale, che hanno reso una crescita superiore all’8%.

Grazie all’andamento dell’Iva e agli scambi economici interni, le imposte indirette hanno fruttato più di 42 milioni di euro, così come le imposte di registro, in crescita del 12,6%.

Incassi derivanti da accertamenti e giochi

Nonostante il gioco sia uno dei maggiori settori di investimento della malavita organizzata, (recentemente sono state arrestate undici persone a Maddaloni), da gennaio a marzo 2018 con slot-machine e gratta e vinci, sono entrati nelle casse italiane più di 3 milioni di euro, 7,7% in più rispetto all’anno scorso.

Gli accertamenti hanno permesso di incassare di meno rispetto allo stesso periodo del 2017, ma comunque sono affluiti nelle casse dello Stato circa 1.600 milioni di euro. Il calo di entrate da attività di controllo degli accertamenti tributari è stato dalle imposte dirette, mentre quelli da imposte indirette sono aumentati di 86 milioni, cioè il 10,5% in più del 2017. Per controllare questi dati basta recarsi sul sito del Dipartimento delle Finanze, dove sono disponibili i bollettini delle entrate tributarie e l’andamento delle stesse.