Il 1 luglio 2019 verrà completamente liberalizzato il mercato delle forniture di energia elettrica e gas. Di conseguenza, come paventato da diverse associazioni dei consumatori, potrebbero verificarsi dei rincari nell'ordine del 20% in più del prezzo della componente energia. Ma, senza attendere luglio, già oggi, come mette in evidenza il "Corriere della Sera", secondo una recente indagine campionaria, almeno 9 italiani su 10 non sanno a quanto ammontano i loro consumi energetici. E, quindi, non conoscono la loro spesa effettiva.

L'indagine in questione

L'indagine campionaria è stata svolta dal sito internet di comparazione dei prezzi "Facile.it", che ha analizzato circa 225 mila domande di nuova fornitura di altrettante utenze domestiche arrivate sul proprio portale durante il periodo da gennaio ad aprile 2018. L'analisi dei dati ha rivelato come solamente l'11% dei consumatori del campione fosse, quantomeno, consapevole dell'entità dei propri consumi energetici, indipendentemente dal fatto che si trattasse di energia elettrica o di gas. Il restante 89% ha, invece, espressamente dichiarato di non saperne assolutamente nulla. Se, poi, si va un po' più in profondità, si scopre che i consumatori sono leggermente più consapevoli dei propri consumi elettrici rispetto a quelli del gas.

Infatti, il 13% circa dei consumatori conosce i propri consumi di energica elettrica contro solo l'8% che dichiara di essere consapevole dei propri consumi di gas.

Fondamentale prendere coscienza dei consumi

L'indagine di "Facile.it" ha evidenziato anche una netta differenza per Regione. infatti, i residenti del Molise si sono dimostrati molto più consapevoli dei propri consumi energetici, con una percentuale del 15% rispetto, ad esempio, ai residenti della Campania, la cui percentuale è di poco superiore all'8%.

Certo non si tratta, anche nel caso del Molise, di percentuali elevatissime. Ma, come fa notare Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it, essere consapevoli dei propri consumi diventerà sempre più importante in un'ottica di scelta del miglior fornitore, sia in termini di qualità del servizio che di mera convenienza economica. Anche perché, come accennato sopra, chi a luglio 2019 dovesse trovarsi ancora nel mercato tutelato dovrà, obbligatoriamente, effettuare una scelta a causa dell'entrata in vigore del mercato libero.