I nuovi contatori del gas sotto il mirino de 'Le Iene'. Durante la puntata dello scorso 7 ottobre, il programma di Italia1 ha mandato in onda un servizio che dimostrava il funzionamento non idoneo dei contatori del gas, smascherando quella che sembra essere una vera e propria truffa ai danni dei consumatori italiani. Il numero delle utenze coinvolte dal problema non è al momento ben preciso ma potrebbe, in linea teorica, coinvolgere tutte quelle case nelle quali è stato sostituito, di recente, il vecchio contatore con il nuovo modello elettronico.

La truffa dei contatori del gas: in cosa consiste

Il problema sollevato durante il servizio de Le Iene riguarderebbe i nuovi dispositivi elettronici per la lettura del gas installati in questi ultimi anni in molte abitazioni su tutto il territorio italiano. Nello specifico, si tratta di contatori che si differenziano dai precedenti dispositivi per l’aspetto e il loro funzionamento molto più tecnologico. Sono caratterizzati, inoltre, da due piccoli pulsanti sulla parte frontale dell’apparecchio che hanno la funzione di permettere all’utente una immediata lettura e verifica dei suoi effettivi consumi. La loro introduzione è nata, in particolar modo, per rendere più preciso e facile il controllo, ma, secondo quanto emerso dal servizio de Le Iene, dietro questi nuovi contatori si celerebbe una falsa lettura e una conseguente bolletta, ogni mese, alterata e non veritiera.

Nel corso del servizio, andato in onda nel corso della trasmissione del 7 ottobre, Matteo Viviani si è cimentato in un test, con l’aiuto di un tecnico del settore, sul nuovo modello di contatore. Il dispositivo, dopo una serie di semplici passaggi, pur non essendo collegato a nessun tubo del gas, avrebbe incominciato a segnalare, nel giro di poche ore, consumi inesistenti.

Il consiglio per i consumatori

Nel servizio, il test ha effettivamente fatto emergere e confermato il mal funzionamento di questi dispositivi. Il conduttore ha invitato, quindi, gli utenti in possesso di questi contatori a verificare di persona il proprio dispositivo tramite una serie di step che accertino l’aumento delle cifre segnalate sul contatore in assenza di effettivi consumi.

Al momento non è chiara la portata del difetto dei contatori istallati nelle case degli italiani anche se, in teoria, potrebbe interessare un numero molto alto di utenti, inconsapevoli della truffa. Nel momento in cui si dovessero verificare errate e anomale letture, il consiglio è quello di fare una specifica segnalazione al proprio gestore e, in parallelo, una segnalazione alle associazioni presenti sul territorio a difesa dei consumatori, per un possibile rimborso, anche in forma retroattiva, per le somme pagate dall’utente in eccedenza.