S’infiamma la polemica sull’involontaria truffa del contatore del gas, che sarebbe causata da un difetto tecnologico che, potenzialmente, potrebbe coinvolgerebbe milioni di famiglie italiane. La trasmissione Le Iene, in onda su Mediaset, con un servizio di Matteo Viviani ha dimostrato con le proprie telecamere come molti nuovi contatori digitali del gas potrebbero continuare a segnare consumi anche se non passa un filo del prezioso minerale. Una truffa. Un dipendente di una delle principali aziende che distribuiscono il gas sul territorio nazionale ha contattato la trasmissione per dimostrare, praticamente, come il contatore continui ad addebitare consumi di gas anche se in realtà non si sta utilizzando alcun servizio che possa giustificare questo consumo.

In molti si sono accorti della truffa

Il sospetto è nato dopo l’arrivo di diverse segnalazioni da parte di privati che, dopo il cambio del contatore, avvenuto nel 2017, avevano notato un aumento esponenziale dei consumi di gas rispetto al passato. Le vittime di questa fregatura, successivamente avevano notato come i consumi continuassero a crescere a ritmo costante, uno scatto ogni due minuti e mezzo, anche con il gas completamente chiuso. Alla fine avevano scoperto che finivano per spendere tra i 15-20 euro in più al mese, tra i 30 e i 40 euro in più a bimestre, tra i 180 e i 240 euro all’anno. Una pazzia in un momento delicato come questo, in cui ci sono famiglie costrette a tagliare le spese sulla salute per fare fronte alle bollette.

Contatore del gas Made in Romania e non solo

Il dipendente dell’azienda di distribuzione del gas in Italia ha fatto vedere un contatore realizzato in Romania, ma ha subito specificato che ad essere estremamente difettosa è la tecnologia. Quindi, il problema sarebbe riscontrabile anche sui contatori Made in Italy, Made in Germany, Made in Polland, Made in China e così via discorrendo in base a dove gli appalti hanno deciso di fare piovere soldi pubblici per l’acquisto di queste tecnologie che già dopo un anno dall’imposizione di Stato - ricordiamo che è stato obbligatorio sostituire il vecchio 'caro' contatore - hanno fatto scattare il panico in milioni di case.

Infatti, in Italia si parla di almeno decine di milioni di contatori a rischio: ci sono circa 37 milioni di abitazioni, di cui solo 24 milioni abitate.

Contatori del gas addebitano consumi a caso

Dal video trasmesso e disponibile online sul sito de Le Iene, si vede chiaramente come il contatore in questione continua ad addebitare consumi anche se non passa un filo di gas.

Alla sinistra del contatore del gas viene posizionato un timer che conferma come, ogni due minuti e mezzo, l'apparecchio addebiti consumo del prezioso minerale naturale all’utente che, invece, non sta consumando e che, spesso ignaro di tutto ciò, paga la bolletta del gas in silenzio e col magone, per via del fatto che per pagare quel salasso dovrà rinunciare alle cure o alla prevenzione della sua salute. Succede in Italia, nel 2018. Mentre si discure sul reddito di cittadinanza. Sarebbe auspicabile una dimostrazione contraria su questa fregatura da parte delle aziende di distribuzione del gas. Anche se, da ora in poi, ogni persona è avvisata e può decidere di testare il proprio contatore del gas.