Il Reddito di cittadinanza è stato inserito ufficialmente nella manovra finanziaria, insieme alla flat tax, pace fiscale e riforma delle pensioni. La manovra appena deliberata però porta con sé una sostanziale novità, l'erogazione del sussidio anche agli stranieri residenti in Italia da almeno 5 anni.

Reddito di cittadinanza, incentivo fino a 9.390 euro annui

Il documento appena approvato ora è in direzione di Bruxelles, in Italia l'accordo tra Lega e 5 Stelle è ormai stato trovato. Tra le righe di quanto inviato all'Unione Europea, vengono confermati i punti di nota di aggiornamento del Def che contengono sia il superamento della legge Fornero sia il tanto atteso Reddito di cittadinanza.

Le stime sulla crescita del Pil, nonostante la bocciatura dell'ufficio parlamentare per il Bilancio, vengono riconfermate all'1,5 nel 2019, 1,6% nel 2020 e all'1,4% nel 2021. Oltre a questi dati che, in un modo o nell'altro, erano stati anticipati nel documento è presente una novità: il Reddito di cittadinanza andrà nelle tasche anche di circa 200.000 stranieri, in quanto il governo ha stabilito che i beneficiari saranno anche gli immigrati presenti in Italia da almeno 5 anni.

Inizialmente, quando venne sollevato il problema degli stranieri in condizioni di povertà presenti nel Paese, si era parlato di un minimo di 10 anni di residenza ma ora l'orientamento del governo sembra essere cambiato radicalmente.

Potranno beneficiare di questo sussidio i maggiorenni residenti in Italia da almeno 5 anni, sia che siano inoccupati, disoccupati o pensionati (pensione di cittadinanza): l'assegno potrà comunque arrivare a un massimo di 9.390 euro annui.

La platea dei beneficiari si allarga, molto probabilmente poiché la Cassazione quando si stavano scrivendo le condizioni del Reddito di cittadinanza aveva sollevato un caso sulle pensioni di invalidità: con una sentenza rimosse di fatto i limiti di residenza in Italia al fine del percepimento dell'assegno per gli stranieri.

Dunque, con molta probabilità, il tetto sugli stranieri è stato abbassato per non incorrere in problemi di costituzionalità.

Reddito minimo anche a 200.000 stranieri

Con l'introduzione di questa nota si dà il via libera all'erogazione del reddito minimo anche a circa 200.000 stranieri presenti sul territorio. Nei centri dell'impiego, tra l'altro, è già da un paio di mesi che si affollano anche gli stranieri per chiedere informazioni. Il famoso "reddito di cittadinanza solo agli italiani" è di fatto rimasto solo propaganda, nonostante il nome contenga la parola che richiama espressamente al proprio passaporto.