L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito i moduli per la delega della fattura elettronica. La comunicazione contenente i modelli riporta, inoltre, le istruzioni per il loro conferimento e le modalità per l’invio all’Agenzia.

Con la pubblicazione dei moduli e delle relative istruzioni, si avvia a conclusione il processo di avvio della fatturazione elettronica che, ricordiamo, diventa obbligatoria dal 1° gennaio 2019 per tutte le fatture emesse per cessioni di beni e prestazioni di servizi, tra soggetti residenti in Italia. Una novità che garantirà lo snellimento delle operazioni connesse alla trasmissione dei dati tra contribuenti e Pubblica Amministrazione e vantaggi fiscali per le imprese.

Pubblicati i modelli per la trasmissione della delega

Con il comunicato stampa del 5 novembre 2018, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto di aver reso disponibili sul proprio sito i moduli da utilizzare per la delega della fattura elettronica. La delega potrà essere trasmessa all’Amministrazione attraverso due modalità:

  • massiva, cioè inserendo nel modello i dati di più deleghe conferite;
  • puntuale, vale a dire singolarmente per ognuna delle deleghe ricevute.

Nel primo caso, la comunicazione può essere inviata in modalità online già a partire dal 5 novembre, mentre nel secondo caso bisognerà attendere il 30 novembre 2018. Gli stessi moduli potranno essere utilizzati per una eventuale revoca delle deleghe.

Allegato alla comunicazione di Agenzia delle Entrate, anche un secondo modello per l’attivazione del Cassetto Fiscale delegato.

Successivamente all’invio dei modelli, il delegato riceverà, all'indirizzo risultante dall'Indice nazionale degli indirizzi Pec delle imprese e dei professionisti (Ini-Pec), un messaggio che comunicherà l'attivazione sia della delega che del Cassetto Fiscale.

I vantaggi fiscali della fattura elettronica

Con l’avvio della fatturazione elettronica, da effettuare attraverso una procedura web operante attraverso il sito delle Entrate, gli operatori economici (imprese, professionisti, ecc.) potranno beneficiare di numerosi vantaggi, sia di tipo amministrativo che fiscale.

Uno dei principali benefici sarà quello di evitare ad aziende e professionisti che operano in regime di contabilità semplificata di tenere i registri Iva, vedendosi inoltre ridotti di due anni i termini di decadenza dall’accertamento fiscale.

Per consentire ai contribuenti un passaggio meno traumatico alla fatturazione elettronica, è previsto un periodo transitorio di sei mesi durante i quali l’emissione tardiva della fattura elettronica non sarà sanzionata se questa è emessa, comunque, entro il termine previsto per la liquidazione periodica Iva. Se la fattura sarà emessa entro il termine di liquidazione Iva del periodo successivo, la sanzione sarà ridotta dell’80%.