Cancellare la Tasi dal novero delle Tasse che gravano sui contribuenti nostrani. Questo sembra essere uno degli obiettivi del governo per il prossimo anno. Un provvedimento di questo tipo sarà introdotto nel nostro ordinamento con la prossima legge di Bilancio. Naturalmente è ancora presto (la manovra in linea generale si comincia ad approntare ad ottobre), ma il Vicepresidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Alberto Gusmeroli, al Sole 24 Ore ha detto a chiare lettere che salvo sorprese, nella legge di Bilancio verrà cancellata la Tasi.

Controllare l'operato dei Comuni

Tasi ed Imu sono le tasse che gravano sulle proprietà immobiliari degli italiani. Si tratta di quelle tasse che hanno sostituito la vecchia Ici e su cui i Comuni molto contano in termini di gettito. Togliere la Tasi significa dunque erodere soldi agli Enti Locali. In questa ottica Gusmeroli è stato abbastanza chiaro nello spiegare che il governo non permetterà ai Comuni di colmare il vuoto lasciato dalla cancellazione della Tasi, ella Tasi, aumentando le aliquote Imu che nell'autonomia che hanno i Comuni sarebbe una loro facoltà. In pratica il governo cancellando la Tasi non permetterebbe aumenti Imu. Il parlamentare, deputato a Montecitorio in forza alla Lega di Matteo Salvini ha quindi confermato che tutto sarà sotto stretto controllo da parte del governo.

Il cambio di programma

Per evitare quella che Gusmeroli chiama imposizione doppione, da tempo si parla di un ritocco alle imposte sugli immobili che tanto antipatiche stanno agli italiani a tal punto che sono tra le tasse più evase. Infatti oltre il 25% del gettito di queste tasse risulta sommerso. Potenzialmente Imu e Tasi insieme valgono oltre 20 miliardi ma più di 5 non vengono incassati perché evasi dai contribuenti.

Gusmeroli sottolinea come la Tasi valga soli 1,1 miliardi del gettito totale. Questo uno dei motivi che sta spingendo l'esecutivo ad andare nella direzione di cancellare la Tasi. Oltre a questo progetto si sta lavorando sull'abbassare il prelievo per determinate categorie. Per esempio vanno rese più eque queste imposte, abbassando le tariffe o cancellando la tassa per negozi sfitti, case una volta di lusso che hanno perso oggi quella qualità e le case inagibili.

Capitolo sempre attuale quando si parla di interventi su tasse e imposte è quello del contrasto dell'evasione che come detto in precedenza supera il 25% del totale. Per ovviare il governo valuta di tornare ad inviare a casa il bollettino di pagamento o trovare una soluzione che possa facilitare il compito dei contribuenti. In pratica, F24 spedito a casa, già precompilato in modo tale da evitare che ci si debba rivolgere a Caf e Commercialisti per farsi fare il calcolo. In alternativa inserimento dell'importo da pagare di Imu direttamente nel modello 730 precompilato.