La difficile situazione economica italiana legata all'emergenza coronavirus potrebbe generare un effetto domino in grado di abbassare il valore dei Btp del Bel Paese al punto che sarebbero destinati a diventare "spazzatura". E' quanto emerge da quello che sarebbe un rapporto degli analisti di Commerzbank, seconda banca tedesca, diffuso dall'agenzia Bloomberg e ripreso da molti dei maggiori media italiani. Sulla vicenda si è espresso, attraverso il proprio profilo Facebook, anche Gianluigi Paragone: 'Questo sarebbe il concetto di Unione Europea?'
Per Commerzbank ci sarebbe perdita di 'investment grade'
Non bisogna essere strateghi o esperti in campo economico per prendere consapevolezza del fatto che le misure tese a contrastare la crisi economica da coronavirus peggioreranno e di molto la già critica congiuntura finanziaria del tessuto italiano.
Era difficile non accorgersene anche per gli analisti di Commerzbank che, però, secondo quanto riporta Bloomberg sarebbero andati oltre. La nota a messa in risalto sottolinea come il rapporto debito-Pil italianio arriverà al 150% nel 2020, per scendere solo al 145% nel 2021: questo, secondo quanto emerso dall'analisi, non sarebbe sufficiente a "prevenire un downgrade a junk" (junk lo ricordiamo è il termine con cui si identifica la spazzatura). Un'affermazione grave, ancor più grave se si considera che arriva in un momento in cui l'Italia piange 10.000 morti. 'Pericolosissimo' anche il fatto che tale espressione sia arrivata da un istituto bancario che sarebbe posseduto al 15% dallo Stato tedesco.
Il particolare è stato rivelato dal vice ministro dello Sviluppo Economico Stefano Buffagni che ha sottolineato come, adesso, la Germania oltre a fare muro sugli aiuti all'Italia, sarebbe passata all'attacco diretto invitando a vendere i titoli di stato italiani.
Paragone duro con il concetto di Ue
Non è un momento facile per l'Unione Europea, soprattutto per la considerazione che sta avendo in Italia dopo che a Roma e dintorni ci si aspettava una maggiore solidarietà con la pandemia in corso.
Tra i più critici sul rapporto Italia-Ue c'è sempre stato il senatore Gianluigi Paragone. Attraverso la propria pagina Facebook Paragone ha così rilanciato la notizia, pubblicata anche dal suo sito, lasciandosi anche andare ad un commento da cui traspare grande amarezza. "La banca tedesca Commerzbank - ha sottolineato - invita i clienti ad abbandonare la nave italiana prima che affondi.
Sarebbe questo il concetto di 'Unione'?": Adesso non resta che attendere se ci sarà una reazione ufficiale da parte della Germania, considerato - come già accennato - che l'istituto bancario chiamato in causa è caratterizzato da una percentuale di proprietà detenuta proprio dalla Germania intesa come Stato.