Sono molte le famiglie che, a causa dell'emergenza covid-19, hanno dovuto chiudere le proprie attività commerciali, ritrovandosi in gravi difficoltà economiche. Dovendo trascorrere le giornate in casa, molti cittadini devono anche fronteggiare l'incremento dei consumi. Una buona notizia arriva dall'Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ha comunicato un calo del 18,3% per la tariffa dell'energia elettrica e del 13,5% per quella del gas. Secondo i dati, in totale si risparmieranno circa 184 euro all'anno. Si tratta di un risparmio notevole per coloro che devono fare i conti con le conseguenze economiche della pandemia.
Il motivo del calo delle tariffe
Il motivo della diminuzione dei costi delle utenze di luce e gas si deve ad un abbassamento dei prezzi sul mercato, causato della chiusura di numerose aziende produttive ed attività commerciali considerate al momento non essenziali, e quindi dal calo della domanda. L'Arera infatti ha parlato di "perduranti basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ ingrosso, legate ad una decisa riduzione dei consumi". Si tratta di un trend che potrebbe proseguire per diversi mesi, a seconda dell'evolversi della situazione.
Restano sospese le utenze nell'ex "zona rossa", ma non c'è nessuna estensione a livello nazionale
Per gli 11 comuni lombardi e veneti dell' ex "zona rossa" rimane valida la disposizione del decreto legge n.9 che riguarda la sospensione delle bollette.
Si tratta dei comuni di Codogno, Casalpusterlengo, Somaglia, San Fiorano, Maleo, Bertonico, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Fombio, Terranova dei Passerini e Vò. Tali comuni godranno della sospensione dei pagamenti di luce, acqua, gas e rifiuti fino al 30 aprile; sarà inoltre possibile la rateizzazione degli importi successivi.
Non è prevista, invece, nessuna sospensione delle tariffe a livello nazionale.
Bonus: nuove scadenze per il rinnovo
I consumatori che beneficiano di bonus gas, energia ed idrico, in scadenza al 30 aprile 2020 o al 31 maggio, potranno chiedere il rinnovo entro il 30 giugno, salvo nuove disposizioni. Tali agevolazioni sono destinate alle famiglie meno abbienti, numerose, o con membri colpiti da problemi fisici. Inoltre, possono fruire delle agevolazioni anche i nuclei che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza, e le famiglie nelle quali ci sia un individuo che deve utilizzare apparecchiature elettromedicali per sopravvivere. Per ottenerli, l'Isee non deve superare la cifra massima di 8.265 euro. Per presentare nuove domane di rinnovo e agevolazioni, ci si può rivolgere ai Caf del proprio comune di residenza.