L'Alleanza Atlantica, a quasi 100 giorni dal vertice di Varsavia, si dice pronta a difendere strenuamentei suoi confini orientali contro le minacce della politica estera russa che sta diventando sempre più aggressiva e preoccupa molto i Paesi dell'estEuropa.Il Segretario Generale Jens Stoltenberg ha detto che in caso di aggressione immotivata da parte dellaRussia ad uno Stato membro dell'Alleanza, la NATO sarà costrettaad intervenire e che d'ora in poi le mosserusse saranno osservate molto attentamente per evitare spiacevoli incidenti.

Il viaggio della portaereirussa

Nelle ultime settimane la Russia sta avviandoimponenti mobilitazioni militari che stanno coinvolgendo migliaia di militari, quasi a ridosso del confine tra Alleanza Atlantica eRussia e iPaesi dell'est Europa si stanno preoccupando e stanno percependo le manovre russe come molto aggressive nei loro confronti.

La portaerei russa Admiral Kuznetsovè partita dalla base navale russa di Severomorsk ed è diretta nel Mediterraneoorientale, ufficialmente come supporto per le operazioni militari russein Siria, main molti vedono questo viaggio come un tentativo diescalation da parte del governo di Mosca.La Norvegia e la Gran Bretagna stanno monitorando attentamentegli spostamenti dell'enorme unità navale e hanno fatto sapere che tutti i comportamenti dei militarirussi saranno osservati; secondo Londra il dislocamento della portaerei è una inutile dimostrazione di aggressività.

I russi contro lo scudo missilisticoNATO

Il governo russo ha ridotto ai minimi termini i rapporticon l'Alleanza Atlantica dopo che sono iniziate inPolonia eRomania le operazioni di costruzione di un gigantesco sistema di scudo missilistico che dovrebbe proteggere iPaesi Nato da eventuali attacchi missilistici diStati considerati molto ostili come Corea del Nord e Iran.

Ilgoverno di Mosca, nonostante le rassicurazioni, ha visto la costruzione dello scudo missilistico come una provocazionee un inutile sfoggio di forza a ridosso dei suoi confini in chiave dichiaratamente anti russa: per il presidente Putin una intollerabile ingerenza nei rapporti tra laRussia egliStati ex sovietici.

Una nuova guerra fredda?

I rapporti tra Stati Uniti e Russia, mai così freddi come negli ultimi mesi, stanno facendo pensare aduna nuova guerra fredda che avrà certamente gravi ripercussionisoprattutto nella lotta al terrorismo internazionale e nel futuro assetto politico ed istituzionale della Siria: gli Stati Uniti vorrebbero cacciare Assad dal potere, mentre i russi vorrebbero che il dittatore siriano rimanesse in carica.

La tensione che si respira tra Stati Uniti e Russia dopo l'annessione della Crimea e laguerra in Ucraina, sta diventando unproblema enorme a livello internazionale e sta ostacolando anche i tentativi di cessate il fuocosulla città diAleppo; anche l'apertura di corridoi umanitari è quasi impossibile a causa delle numerose violazioni e la vita dei civili intrappolati nell'inferno siriano èormai un vero incubo tra attentati, bombe e mancanza di ognigenere di conforto.