Dal 13 febbraio di quest'anno, la regione Puglia ha creato il fondo Nidi per le nuove iniziative di impresa volte ad aiutare chi si trova in difficoltà dal punto di vista economico, in particolare chi lavora in proprio. Il bando è "a sportello": quando finiscono i fondi, finisce anche la possibilità di ottenere il finanziamento. Come funziona il fondo?

Fondo Nidi per le nuove imprese della Regione Puglia: 50% a fondo perduto, 50% prestito rimborsabile

Il Fondo (sono disponibili circa 54 milioni di euro) è gestito secondo il Programma Operativo FESR 2007 - 2013 sostenuto dall'Unione Europea, e per questo non prevede il coinvolgimento delle banche.

Va evidenziato che, se metà del finanziamento è a fondo perduto, l'altra metà va invece rimborsata. Il 50% rimborsabile è erogato nella forma di finanziamento della durata di 60 mesi, con tasso fisso pari al tasso di riferimento UE (al 1 gennaio 2014 il mutuo sarebbe concesso al tasso dello 0,53%). Metà della somma concessa, in pratica, è un vero e proprio prestito.

Non è richiesta una forma di garanzia se non per le società cooperative a responsabilità limitata, per le società a responsabilità limitata e per le associazioni professionali.

Una cosa da sapere è che esiste un contributo per le spese di gestione dei primi sei mesi pari a 5mila euro. L'agevolazione, inoltre, non copre il 100% delle spese in tutti i casi: più è elevata la richiesta, più scende la percentuale di copertura.

Per esempio, per un'azienda che investe fino a 50.000 euro l'agevolazione è pari al 100% (metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile); invece, per un investimento tra i 100.000 e i 150.000 euro, il fondo copre solo l'80% del totale (sempre suddiviso in una parte a fondo perduto e l'altra rimborsabile).

Quanto serve per avviare un'impresa?

Esempi

  • se si prevede l'investimento di un importo inferiore a 50mila euro bisogna anticipare solo il 22% (pari all'IVA),
  • se si prevede l'investimento di un importo tra i 50mila e i 100mila euro bisogna disporre del 32% (10% di spese non agevolate e 22% di IVA),

  • se invece l'importo è superiore a 100mila euro bisogna anticipare il 42% delle risorse, cioè 20% di spese non agevolate più 22% di IVA.

Per accedere alle agevolazioni del Fondo Nidi bisogna compilare una domanda preliminare presente sul portale regionale (o sul sito web del fondo Nidi: http://www.nidi.regione.puglia.it), e attendere un colloquio di tutoraggio.

Solo una volta presentato il progetto e quindi le necessità economiche, è possibile stabilire con precisione l'ammontare del finanziamento concesso dal Fondo Nidi e le conseguenti modalità di restituzione nell'arco dei 60 mesi (per il 50% del totale).