Finita l'era dei mecenati, oggi le grandi idee si finanziano tramite il crowdfunding, uno strumento indispensabile per chi vuole evitare le banche e gli istituti di credito. Naturalmente l'idea deve risultare di ottima fattura e soprattutto deve essere in grado di convincere gli eventuali finanziatori della rete a investire le energie economiche necessarie affinché l'idea si realizzi. 

Il successo del crowdfunding in Italia

Dalla seconda metà del 2012 a oggi il crowdfunding in Italia è cresciuto a livello esponenziale, forse proprio perché si basa su una semplice equazione: idea originale, convincimento della "folla", ricezione di fondi, sviluppo del progetto.

Semplice a dirsi, difficile a farsi. Perché l'idea, per essere finanziata, deve convincere il pubblico della sua qualità e deve anche offrire qualcosa in cambio, che possa essere la semplice soddisfazione personale per aver contribuito alla realizzazione di un progetto, oppure un ritorno in seguito alla sua realizzazione. 

Le migliori piattaforme di crowdfunding a cui rivolgersi

Ci sono diverse piattaforme di crowdfunding alle quali rivolgersi per ottenre i fondi necessari a finanziare la propria idea. Eccone alcuni tra i più popolari (vi consigliamo di leggere tutte le modalità disponibili e il regolamento generale nelle apposite pagine di questi siti):

  • Kickstarter: vero e proprio bacino di utenze creative nato nel 2009, legato prevalentemente a idee culturali e creative (cinema, videogiochi e musica, per citarne alcune), si caratterizza per un meccanismo molto semplice. Create una pagina, spiegate la vostra idea nel dettaglio e fate partire la caccia ai fondi: potete scegliere la formula "All or Nothing", ovvero il progetto fallisce se non raggiunge la quota prestabilita. Kickstarter è una delle migliori invenzioni degli anni Dieci e il punto di riferimento fondamentale di altre piattaforme di questo tipo. 
  • IndieGoGo: nato un anno prima di Kickstarter, questa piattaforma di crowdfunding si contraddistingue per la possibilità da parte del creativo di utilizzare comunque i fondi accumulati nel tempo, visto che la formula "All or Nothing" non è prevista. Ideale per piccole-medio imprese, start-up e progetti culturali. 
  • Kapipal: piattaforma made in Italy fondata nel 2009 da Alberto Falossi e prima al mondo a sostenere progetti anche di carattere personale. Attraverso Kapipal, infatti, è possibile raccogliere fondi anche per feste di compleanno o redigere liste di nozze. Trasformare i sogni in realtà, di qualsiasi dimensione e fattura: questo lo scopo principale di Kapipal e i numerosi case history di successo ne sono la più vivida testimonianza. 
  • Ulule: geniale e intuitivo sin dalla sua interfaccia, decisamente lineare, pulita, dritta al punto. Basta iscriversi e accedere per mettere in palio la propria idea e sperare di ottenere i finanziamenti giusti. Per qualsiasi tipo di progetto. 
  • Starteed: ecco un'altra piattaforma di crowdfunding made in Italy che prevede la formula "All or Nothing". In più consente ai creatori delle idee che hanno ricevuto i finanziamenti necessari di vendere i propri prodotti sulla piattaforma, il tutto condito da una solidarietà sociale che mette in stretta relazione finanziatori e progettisti. 
  • Vizibol: dedicata ai creativi che pensano al potenziale visivo di un progetto. Mostre fotografiche, disegni, cinema, fumetti: insomma, tutte quelle arti in grado di comunicare un linguaggio che attiri l'occhio, con il progetto unico di accomunare artisti e finanziatori in una spirale di partecipazione attiva a un progetto di interesse collettivo. Si basa sulla formula All or Nothing. 
  • GoGetFunding: prevede l'inserimento di progetti di carattere sociale e culturale e si distingue per le numerose iniziative a carattere umanitario e assistenziale finanziate. Vedere per credere. 
  • FundedByMe: nata in Svezia nel 2011, si è poi rapidamente espansa in altri Paesi europei, dal 2014 Italia compresa. Non prevede il finanziamento di progetti personali, visto che è incentrata prevalentemente su progetti imprenditoriali e su iniziative di finanziamento volte a favorire lo sviluppo delle start-up. 
  • LetsDonation: definito il "social network della solidarietà", questa piattaforma fa incontrare profit e no profit nel tentativo di finanziare progetti strettamente a carattere sociale. 
  • Kendoo: altra piattaforma made in Italy che consente, attraverso la formula dell'All or Nothing, di raccogliere fondi per lo sviluppo e la realizzazione di progetti a carattere sociale e culturale, attraverso categorie come natura, sport e salute.