Buone notizie anche per il 2014 per le mamme lavoratrici che sono costrette a pagare una baby sitter per accudire i loro figli: il governo Renzi ha confermato anche per quest'anno il 'bonus asilo nido' che spetterà alle madri che lavorano e che hanno già usufruito completamente del periodo di maternità. Vediamo nei dettagli come fare domanda, a quanto ammonta il sussidio e le modalità di erogazione.


Governo Renzi, bonus asilo nido, chi e come fare domanda

L'esecutivo ha messo a disposizione venti milioni di euro che verranno spesi nell'arco di tre anni (2013-2015) per tutte le donne lavoratrici che non intendano usufruire del congedo parentale dopo il periodo di astensione dal lavoro facoltativa, con il 30 per cento dello stipendio versato dall'Inps. Possono fare domanda le madri, anche adottive o affidatarie che non rientrino ancora negli undici mesi successivi alla scadenza del periodo di congedo di maternità e le madri lavoratrici che abbiano beneficiato della maternità obbligatoria.


Governo Renzi, bonus asilo nido, quanto al mese? Per quanto tempo?

Ogni lavoratrice potrà beneficiare di 300 euro mensili per il bonus asilo nido per una durata pari a sei mesi e nel caso si abbia diritto a più di un bonus, si dovranno inoltrare più domande separate per ciascun figlio.
Per quanto riguarda l'anno in corso, il 2014, l'Inps provvederà a pubblicare il bando nel prossimo mese di luglio. In caso si scelga un asilo convenzionato, sarà direttamente l'ente di previdenza a pagare direttamente il servizio alla struttura, mentre se, invece, si dovesse optare per una baby sitter, il bonus verrà erogato sotto forma di buoni lavoro che potranno essere ritirati presso le sedi dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.