Per le mamme lavoratrici che hanno finito la maternità classica che gli ha permesso di lasciare il lavoro per 5 mesi (due prima del parto e tre dopo), anche quest'anno è possibile ottenere i voucher per il servizio di baby sitter o un contributo per le spese dell'asilo nido. La Legge 92 del 2012 ha introdotto in via sperimentale questa possibilità per tutto il triennio dal 2013 al 2015. Le mamme interessate quindi hanno tempo fino al 31 dicembre per presentare le domande all'Inps. Ma di cosa si tratta? In pratica per permettere alla madre di stare con il bambino nei primi mesi di vita, l'Inps dopo la maternità aveva introdotto il congedo parentale che dava alla madre (ma anche al padre), la facoltà di assentarsi dal lavoro per altri 6 mesi con uno stipendio ridotto al 30%.

In alternativa a questo, ancora per pochi mesi si può optare per tornare al lavoro e fare domanda per il bonus asilo nido e baby sitter per un periodo massimo di sei mesi. Sono ammesse alla presentazione della domanda le madri lavoratrici che rinunciano al congedo parentale. Vale per le dipendenti pubbliche o private oppure iscritte alla gestione separata Inps.Le madri che decidono di tornare al lavoro, e quindi di non usufruire dell'astensione facoltativa, possono fare domanda entro 11 mesi dalla fine della maternità obbligatoria. Il contributo dell'importo massimo di 600 euro viene erogato direttamente all'asilo nido oppure se è per la baby sitter tramite i buoni lavoro (voucher) che la madre deve ritirare all'Inps dopo l'accoglimento della domanda.

La domanda va presentata attraverso i canali telematici dell'Istituto di Previdenza Sociale. Nella domanda vanno specificati i mesi di cui si intende approfittare del beneficio (massimo sei), l'asilo pubblico o privato tra quelli accreditati all'Inps (è disponibile un elenco sul sito Inps). Bisogna avere un ISEE in corso di validità e nel modello di domanda bisogna dichiarare di aver rinunciato all'astensione facoltativa e quindi al congedo parentale.

Il congedo parentale è sospeso dal momento della presentazione della domanda per il bonus e può essere riattivato nel momento in cui la domanda viene respinta o per rinuncia della madre. Questo bonus non è alternativo al bonus bebè 2015, possono essere ottenuti tutti e due senza preclusioni.