Negli ultimi anni il costo della bolletta elettrica è triplicato. Per questo motivo ne abbiamo parlato in più opportunità, segnalando il fenomeno e per capire i motivi che hanno determinato un simile aumento. Non abbiamo mai avuto risposta da nessuno, come se si trattasse di incrementi di prezzi nella normalità. Nell'ultimo articolo, tanto per fare un esempio, parlavamo di una utenza di luce per un vano scale condominiale di 4 mini appartamenti, per la quale da sempre e fino a circa tre anni fa, la bolletta era dell'importo di 22-24 euro. La stessa bolletta ad oggi è aumentata ad € 72,25 di cui €18,46 per la materia; € 19,08 spese per il trasporto e gestione del contatore; € 27,84 spese per oneri di sistema ed € 6,87 per tasse e IVA.
Come si può notare, contro un consumo di energia di €18,46 vi sono € 53,79 di balzelli che nulla hanno a che fare col consumo.
Spese non sostenibili per l'utenza
Per rendersi conto, basta leggere una delle bollette bimestrali, che solitamente arrivano a tutte le famiglie. Si tratta di un argomento molto importante da risolvere, per venire incontro a tutte le famiglie, specialmente a quelle meno abbienti, in sostituzione dei bonus che generalmente sono rivolti a singole categorie. Con la giusta politica a favore del fotovoltaico, sono apparsi pannelli solari in ogni parte d'Italia, oltre alla famose pale eoliche. Il Ministero dello Sviluppo Economico è stato costretto a porre un limite all'incentivazione, fissando un tetto attuale di 6,6 miliardi di euro.
Dal 2013 al 2032 lo Stato deve pagare duecento miliardi di incentivi per le fonti rinnovabili,di cui un terzo circa sarà destinato a Fondi stranieri che hanno investito in Italia. Stando alle notizie di stampa,detti aumenti delle bollette sono direttamente legati agli incentivi citati.
Urge riesaminare la materia
Secondo l'osservatorio "Nomisma Energia basata sui dati del Gestore dei servizi elettrici (GSE) e dell'autorità dell'Energia Elettrica", in questo anno le spese superano i 12,5 miliardi di euro, di cui un terzo andranno all'estero.
Ogni famiglia media italiana, per oneri di sistema, paga circa € 100 all'anno, di cui € 50 per sostenere il fotovoltaico e € 50 vanno all'estero per coloro che hanno investito comprando impianti in Italia. Ecco il motivo per cui si sono gonfiate le bollette. È diventata, a tutti gli effetti,una tassa inserita nella bolletta.
Gli italiani, ignari, pagano con puntualità.
Va molto bene l'energia pulita, ma non è scritto da nessuna parte che gli utenti italiani di energia si debbano fare carico dell'incentivo stesso. In buona sostanza, L'Enel paga l'energia che riceve ad un prezzo inferiore a quello di vendita e quindi lucrando da quel commercio. Il Governo deve pretendere dall'Enel il necessario contributo. Ora si spiegano i miliardi di utili dai Bilanci Enel. La cose vanno bene per chi ha fatto investimenti in quella Azienda.