Oltre al bonus fino a 5 mila euro per disoccupati, è appena stata estesa la platea dei destinatari del bonus bebè riconosciuto per ogni bambino nato tra il 1 gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017. Il bonus è di 80 euro al mese per tre anni (o 160 euo al mese per 3 anni a seconda dell'Isee). Avranno diritto anche gli stranieri in possesso della carta di soggiorno per familiari di cittadini dell'Unione Europea non aventi cittadinanza europea ed anche coloro in possesso della carta di soggiorno permanente.

La circolare n. 214/2016 diramata dall'Inps il 6 dicembre 2016 ha recepito le istruzioni impartite dal Ministero del Lavoro, ampliando in tal modo il riconoscimento del bonus bebè non solo ai cittadini italiani ed europei, ma anche ai cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno.

Vediamo nel dettaglio requisiti, importo del bonus e come presentare domanda.

Come fare domanda?

Chi possiede i requisiti sopra previsti potrà fare domanda o tramite il sito web dell'Inps oppure rivolgendosi ad un patronato. Un requisito importante per gli stranieri è la residenza in Italia e la coabitazione con il figlio per cui si richiede il bonus. La domanda va presentata entro 90 giorni dalla nascita del bambino oppure dalla data di ingresso del bambino nel nucleo familiare in caso di adozione o affidamento preadottivo.

Per avere diritto all'assegno di 80 euro (bonus bebè), è necessario avere un ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) che non superi i 25 mia euro annui. Invece, se l'Isee non supera i 7 mila euro all'anno, allora l'importo mensile del bonu vieve raddoppiato, e si potrà quindi beneficiare di 160 euro al mese sempre per tre anni.

Per averne diritto tutti gli anni bisogna ricordarsi di rinnovare l'Isee ogni singolo anno, altrimenti si decade dal diritto al bonus bebè. Se l'Inps rigetta la domanda si può sempre ripresentare domanda su richiesta degli interessati, utilizzando il modello di domanda allegato alla circolare n. 214/2016 reperibile sul sito INPS o presso i Patronati.