Domenica scorsa Salmo ha portato il suo show a Firenze, per la seconda data del nuovo tour, iniziato il giorno precedente al Pala Alpitour di Torino che lo vedrà esibirsi nei prossimi mesi in ogni angolo d'Italia.
L'evento fiorentino, sold out così come quello del giorno precedente nel capoluogo piemontese, è stato un vero e proprio successo. Un trionfo ampiamente annunciato quello di Salmo, ormai considerato quasi all'unisono come il miglior performer della scena Rap italiana, ma non per questo meno significativo.
Durante il concerto ci sono stati diversi momenti degni di nota come l'inaspettata risposta affermativa di Salmo ai cori che lo invitavano a spogliarsi o l'ormai celebre 'Wall of Death', pratica abituale durante i grandi concerti del rapper sardo che ha però causato qualche lamentela sui social.
Il momento più toccante è stato rappresentato dalla dedica di Salmo a Davide Astori, arricchita dai cori del pubblico fiorentino.
'Nudo davanti a sto pubblico'
'Nudo davanti a sto pubblico' - canta Salmo nel testo di 'Il cielo nella stanza', uno dei brani che stanno ottenendo maggior riscontro mediatico tra i tanti successi del suo ultimo fortunatissimo album 'Playlist'. Ironia della sorte, domenica scorsa a Firenze, c'è mancato poco che il rapper rimanesse letteralmente 'senza veli davanti al suo pubblico'.
Ad un certo punto il pubblico ha iniziato infatti ad intonare il più classico dei cori da bar, ovvero quello costituito dall'ossessiva e sistematica ripetizione della parola 'Nudo'. Inaspettatamente però il rapper ha iniziato a sbottonarsi i pantaloni fino a rimanere in mutande, seppur per pochi secondi.
La dedica ad Astori ed i cori del pubblico
Durante lo show spazio anche per un momento commuovente. Salmo ha infatti voluto fare una dedica al capitano della Fiorentina, scomparso un anno fa, mentre contestualmente il pubblico presente intonava, in maniera del tutto spontanea e coesa, il coro "C'è solo un capitano".
Il Wall of death
Non c'è concerto di Salmo che possa essere definito tale senza il 'Wall of death', ormai di un grande classico negli show dell'uomo simbolo del Machete Crew. Durante questa pratica – che può essere considerata come una variante del più classico pogo – il pubblico viene diviso in due parti e successivamente invitato a scontrarsi.
Il giorno seguente, però, un commento critico, lasciato da una spettatrice del live fiorentino, è comparso sotto l'ultima foto di Salmo.
L'utente ha fatto notare come, secondo il suo punto di vista, Salmo avrebbe dovuto spiegare in maniera più dettagliata il significato di 'Wall of death' prima di invitare il pubblico a metterlo in atto. In questo modo le numerose persone non interessate avrebbero avuto modo di spostarsi in tempo cosa che, stando alla testimonianza della ragazza, non sarebbe avvenuta.