Nel tardo pomeriggio genovese,la piazza antistante la stazione ferroviaria di Genova-Principe ha iniziato ad allagarsi improvvisamente. Poco dopo, un rumore simile ad una vera e propria esplosione ha fatto da preludio ad ungetto d'acqua alto quasi 2 metri che si è innalzato dinanzi agli occhi degli increduli passanti.

Erano circa le 18:30 quando in pieno centro di Genova, nella zona di ponente del capoluogo ligure, la tubatura è esplosa, sfondando l'asfalto soprastantee allagando tutta l'area metropolitana intorno. Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco e dei Vigili Urbani che hanno subito messo in sicurezza l'area chiudendo la viabilità, e cercando di arginare i danni.

La situazione è tornata alla normalità in serata

Il manto stradaleera ormai distrutto e l'acqua, continuando a fuoriuscire, ha allagato strade e locali limitrofi, minacciando seriamente anche la vicina stazione di Genova-Principe, snodo che si estende anche in piani sotto terra con il collegamento alla metropolitana.

Per fortuna la pendenza del terreno non ha agevolato l'ingresso dell'acqua nella stazione. Tuttavia, per evitare danni ingenti, i Vigili del Fuoco hanno dovuto sistemare tavole di legno e "dighe di fortuna" per deviarne il flusso. Via Balbi e le altre arterie che colleganoPiazza Acquaverde, situatadavanti alla ferrovia, sono state chiuse al traffico anche per permettere la riparazione della conduttura esplosa.

Ci sono volute quasi due ore per ripristinare la normalità in zona, infatti intorno alle 21:00, grazie all'intervento degli addetti di Mediterranea delle Acque e Iren,si è riusciti a fermare il flusso idrico e a riparare la tubatura. Terminato l'allagamento e passata la paura momentanea, in Piazza Acquaverde è rimasto solo un grosso cratere causato dall'esplosione della condotta.

Dunque, sono stati limitati i danni alla stazione Principe e ai negozi vicini, mentreil disagio dovuto al blocco del traffico veicolare si è propagato in buona parte del centro, dal momento che si tratta di un collegamento stradale molto sfruttato dai genovesi per attraversare la città da ponente a levante e viceversa.