Per i piccoli risparmiatori ci sono strumenti di risparmio come i Bot e i Conti deposito che da sempre rappresentano una sorta di certezza per ciò che cercano i risparmiatori in termini di rendimento e convenienza. Vediamo come sarebbe più giusto tenere un confronto e orientare le scelte, tenendo conto che dal 1 luglio 2014 scatterà la nuova tassazione sulle rendite finanziarie.
Conti Deposito e Bot a confronto: rendimento e convenienza con la nuova tassazione
Per i Conti Deposito e per i Bot le cose cambieranno dal 1 luglio 2014, quando la tassazione sulle rendite finanziarie passerà dal 20 al 26%, modificando i termini per il confronto tra le due soluzioni di risparmio in termini di rendimento e convenienza.
Per valutare il futuro di Bot e di tutti i titoli di Stato, bisogna tenere presente che lo Spread continua a diminuire e di conseguenza i titoli di Stato continueranno ad offrire un rendimento sempre più basso. I BTP, ad esempio si trovano, attualmente, a pagare un tasso al di sotto del 3%.
Conti Deposito e Bot a confronto: rendimento e convenienza a favore dei Conti Deposito
A conti fatti, si può certamente affermare che nonostante le differenze che si possono incontrare, a seconda delle varie Banche, i Conti Deposito possono fare guadagnare fino a 4 volte di più rispetto ai Bot e Titoli di Stato. La tassazione sulle rendite dei Conti correnti e Deposito, poi, rimane inferiore al 12,5% e a compromettere ulteriormente la posizione dei Titoli di Stato a confronto coi Conti Correnti e deposito, c'è poi, anche l'aumento dell'imposta di bollo sui conti titoli, che nel 2014 è passata dallo 0,15 allo 0,20%.
Tuttavia bisognerà tenere d'occhio le decisioni delle BCE di giugno 2014, quando una eventuale decisione di taglio dei tassi potrebbe avere ripercussioni sul rendimento dei Conti Correnti e Deposito che oggi rendono il 2% e, in alcuni casi, possono sfiorare anche il 3%.