Riforma Pensioni, ultime notizie ancora concentrate sull'ipotesi di pensione anticipata con prestito: Giovannini torna a parlare e chiarisce la necessità di una proposta che metta insieme i contributi dei lavoratori, delle aziende e, a quanto sembra, anche dello Stato.
Le ultime notizie sulla riforma pensioni riguardano ancora la possibile pensione anticipata con prestito proposta da Giovannini, ovvero l'idea di permettere ai lavoratori del settore privato di ritirarsi prima ricevendo assegni che dovrebbero poi ripagare tramite decurtazione degli assegni pensionistici futuri.
Più che di pensione anticipata, in effetti, occorrerebbe parlare di uscita anticipata, poiché gli assegni che i cittadini andrebbero a ricevere sarebbero in effetti una forma peculiare di prestito, più che la vera e propria pensione.
Al di là delle disquisizioni terminologiche, Giovannini ha chiarito che il Governo sta lavorando alla possibile misura della riforma pensioni valutando il contributo, per la sua attuazione, di Stato, aziende e lavoratori. Per farlo il progetto deve però ottenere "robustezza finanziaria". Il ministro ha infatti chiarito che chi di dovere è al lavoro sugli aspetti tecnici del progetto. "Il procedimento è complesso. Può prevedere anche il contributo da parte delle aziende.
L’idea è di avere una contribuzione da parte di tutti e tre i soggetti ma ci deve essere robustezza finanziaria".
Dalle ultime notizie sulla riforma pensioni e la possibile opportunità di uscita o pensione anticipata con prestito si evince che il Governo ha bene in mente la necessità di evitare che si ripresenti ancora il problema degli esodati.
Giovannini sta lavorando alla proposta con assiduità, l'obiettivo è quello di proporla alle parti sociali, momento in cui ne sapremo decisamente di più sui dettagli del piano. Sul quando questo avverrà, tuttavia, ancora è troppo presto per esprimersi.