Si scatena il caos sui possibili interventi di riforma Pensioni del Governo Renzi: le news e le polemiche tra Giannini, Madia, Damiano e sindacati riempiono le pagine dei giornali, vediamo di fare chiarezza sulle rispettive posizioni e le prospettive per i lavoratori.
Riforma pensioni Governo Renzi, Giannini contro Madia
Tra i possibili interventi di riforma pensioni del Governo Renzi il ministro Madia ha proposto con forza il prepensionamento degli statali interessati dagli 85 mila esuberi annunciati: la misura piace a molti (per motivi occupazionali e di svecchiamento della PA) non piacciono ad altri (metodo sbagliato, iniquità, mancanza di chiarezza).
Il ministro Giannini si è mostrato critico contro la possibilità di prepensionamenti da parte del Governo Renzi: in una società sana, secondo Giannini, non si ricorre a questi metodi.
Lo scontro con la madia sulla riforma pensioni è immediato, ma l'opinione pubblica sembra approvare in maggior misura la proposta del ministro Madia.
Riforma pensioni Renzi, Damiano contro Giannini e Madia
Protagonista della possibile riforma pensioni Renzi è Damiano, potremmo dire da sempre: l'esponente PD continua incessantemente a dire la sua e a criticare senza giri di parole l'operato del Governo. In merito alla possibilità di prepensionamento degli statali Damiano si è espresso contro l'ipotesi Madia, a causa dell'iniquità insita nel permettere il prepensionamento dei dipendenti pubblici dimenticandosi di tutti i lavoratori del privato.
"L'argomento della staffetta generazionale non può valere solo per il settore pubblico" secondo Damiano, dato che "il brusco innalzamento dell’età pensionabile della legge Fornero a 67 anni ha prodotto un blocco del turn over anche nei settori privati, impedendo ai nostri figli di entrare nei luoghi di lavoro".
In sostanza, misure nella riforma pensioni del Governo Renzi volte a permettere l'uscita dal lavoro sì, ma che siano per tutti.
Riforma pensioni Governo Renzi, sindacati ancora insoddisfatti
Nel dibattito sulla riforma pensioni di Renzi i sindacati entrano nel merito della proposta Madia: da un lato abbiamo il segretario CISL che accusa l'operazione ipotizzata dal ministro Madia di essere troppo confusa e di necessitare di un piano industriale prima di essere presentata, il ministro dal canto suo spera che "i sindacati collaborino", ma le critiche da quella parte non mancano mai. Sul rapporto tra Governo Renzi e sindacati, sul fronte pensioni e non solo, sembra che destinata a persistere la linea dello scontro.