Giungono importanti novità in merito a prepensionamento statali e pensione anticipata 2014; un’audizione tenuta dal ministro Madia ha infatti scatenato la reazione del presidente Damiano, in disaccordo col numero uno della PA relativamente alla possibilità di prevedere l’utilizzo del prepensionamento a vantaggio dei soli lavoratori pubblici.



Chiamato a commentare l’intervento del ministro Madia e ad esporre le proprie idee in tema di prepensionamento statali e pensione anticipata 2014, l’ex ministro ha chiaramente sottolineato come la messa a punto di uscite anticipate in deroga alle norme introdotte dalla riforma Fornero debba riguardare anche i lavoratori del comparto privato, il tutto considerata la comprovata uniformità del sistema previdenziale italiano.





E’davvero possibile uno scenario in cui a tutti i lavoratori venga data la possibilità di accedere ad un prepensionamento in deroga alle norme sull’età pensionabile previste dalla riforma Fornero? Cerchiamo di capirlo analizzando le considerazioni espresse dal presidente della Commissione Lavoro Damiano.

Prepensionamento statali e pensione anticipata 2014, Damiano vuole una manovra strutturale che coinvolga anche i privati



Come accennato in apertura si registrano importanti novità in merito a prepensionamento statali e pensione anticipata 2014, con il ministro Damiano ad esser prepotentemente entrato nel dibattito: ‘L’audizione di oggi (ieri 14 maggio, ndr.) con il ministro Madia ha fornito alcune indicazioni positive. Siamo favorevoli alla abolizione dell’istituto del ‘trattenimento in servizio’ di coloro che hanno maturato i requisiti anagrafici per la pensione. In questo modo si libereranno 10mila posti di lavoro, parte dei quali potrebbe essere utilmente destinata all’occupazione dei giovani’.



‘Per quanto riguarda l’età pensionabile - ha sottolineato il presidente riguardo a prepensionamento statali e pensione anticipata 2014 - è importante che il ministro abbia escluso la creazione di nuovi baby pensionati,  ma non concordiamo sul fatto che possano esserci anticipazioni, anche brevi, dell’età del pensionamento rispetto all’attuale normativa, se questo non riguarda anche i lavoratori dei settori privati […] Se si pensa ad un intervento strutturale, che per noi significa utilizzare nuovamente le quote o la flessibilità, dovrà essere una soluzione omogenea per tutti i settori di lavoro, pubblici e privati’.



Si al prepensionamento in deroga alla riforma Fornero dunque, ma non solo per i lavoratori statali; una manovra così ampia (si parla di oltre 20mila dipendenti), che toccherebbe inevitabilmente anche il capitolo costituito dalla pensione anticipata 2014, non può e non deve interessare solo i dipendenti pubblici.



Nonostante il pensiero di Damiano appaia pienamente condivisibile, resta da comprenderne la reale fattibilità, con la questione rappresentata dalla coperture economiche a costituire un pesante ostacolo; basta guardare al caso dei Quota 96 della Scuola (per i quali comunque, è bene chiarirlo, non si parla di deroghe o prepensionamenti ma di un diritto acquisito che è stato leso) e alle enormi difficoltà che sta incontrando il governo a reperire i fondi per il pensionamento di 4.000 individui per rendersi conto di come il contesto previdenziale sia al momento bloccato.

Prepensionamento statali e pensione anticipata 2014, flessibilità e uscite anticipate l’unica via



Quella del presidente Damiano non è tuttavia una semplice idea, dato che queste come altre considerazioni relative a prepensionamento, pensione anticipata 2014 e flessibilità sono organicamente trattate all’interno di un disegno di legge che lo stesso Damiano ha presentato ormai diverse settimane fa. Sin qui il governo non l’ha purtroppo preso in considerazione, con lo stesso ex ministro ad aver più volte richiamato l’attenzione dell’esecutivo sull’argomento.



Staremo a vedere, noi continueremo a tenervi aggiornati.