Il Governo ha predisposto un comunicato sul proprio sito il 30-04-2014, per la realizzazione di una Riforma della P.A. per far ritornare il nostro paese ai vertici e fallo uscire dallo stallo attuale.

La Riforma della Pubblica Amministrazione prevista dal governo si sviluppa attraverso questi tre punti centrali:

a) un cambiamento che inizia dalle persone, realizzabile con innovazioni;

b) nuovi tagli agli sprechi e riorganizzazione;

c) creazione dell'Open Data per avere trasparenza, la semplificazione e la digitalizzazione dei servizi.

I tre punti saranno sviluppati con queste modalità: 

a) per il primo punto sono previsti questi cambiamenti:

- abrogazione del trattenimento in servizio (10.000 posti in più per nuove assunzioni), cambiamento della mobilità, esonero dal servizio, sostegno per la realizzazione del part-time, mansioni alternative per il lavoratore in esubero, novità sul turn over;

- limiti ai compensi ad una sola persona da parte della P.A. e cumulo con la pensione;

- una diminuzione ore per permessi sindacali;

- il ruolo unico della dirigenza e carriera con incarichi a termine,

- il licenziamento per il dirigente privo di incarico per un certo tempo, valutazione risultati e retribuzione di risultato;

- abolizione segretario comunale;

- più rigidità per l'incompatibilità dei magistrati amministrativi;

- più vicinanza ai lavoratori, aiutarli per poter conciliare tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni;

b) il secondo punto prevede:

- nel settore ricerca, l'aggregazione di più di 20 enti e creazione di centri di eccellenza;

- la gestione associata dei servizi nelle amministrazioni centrali e periferiche;

- la modifica sistema delle autorità indipendenti;

- la Commissione di vigilanza sui fondi pensione viene abolita, le sue funzioni passano alla Banca d'Italia;

- centralizzazione acquisti per le forze di polizia;

- abrogazione del concerto e dei pareri tra ministeri ci sarà un solo incaricato dello Stato nelle conferenze di servizi;

 - le leggi auto-applicative e i decreti attuativi in tempi ben definiti e solo se necessari;

- il controllo della Ragioneria generale dello Stato solo sui profili di spesa;

- la sospensione del procedimento amministrativo e richiesta di pareri solo in casi gravi;

- censimento enti pubblici;

- unica scuola nazionale dell'Amministrazione;

- Aci, Pra e Motorizzazione civile conglobate;

- riorganizzazione dello Stato sul territorio e meno Prefetture;

- abrogazione iscrizione alle camere di commercio;

- accorpamento delle sovrintendenze e gestione manageriale dei poli museali;

- autorità portuali razionalizzate;

- nuova disciplina appalti pubblici, sanzioni più dure per controversie amministrative per liti temerarie, nella sospensione cautelare del processo amministrativo, udienza di merito entro 30 giorni per il caso degli appalti pubblici, condanna automatica spese in caso di ricorso non accolto

- riforma Avvocatura generale dello Stato

- riduzione municipalizzate;

c) per quanto concerne la digitalizzazione ecco le novità:

- Pin per il cittadino per l'accesso a ogni servizio pubblico, trasparenza nell'uso delle risorse pubbliche, modifica modulistica su edilizia ed ambiente, fatturazione elettronica per le PA, unicità e coordinamento banche dati, dematerializzazione atti amministrativi e pubblicazione, velocizzazione riforma fiscale e semplificazione
- trasparenza sindacati


Per chi volesse dare pareri è stato messo a disposizione dal Governo un apposito indirizzo di posta elettronica.