Il capitolo riforma delle Pensioni è sempre ricco di novità. Mentre in Italia si cerca di capire cosa avverrà nel dopo elezioni, dall'Ue arriva una svolta storica: la Germania riduce l'età pensionabile a 63 anni per chi ha 45 anni di contributi. L'Italia potrebbe essere influenzata?

Riforma pensioni, novità: pensione anticipata, la Germania accelera con la Riforma

Difficile che l'Italia si faccia influenzare visto che stenta a modificare la Riforma Fornero considerata "dannosa" dai più (la Lega Nord è addirittura in piazza con un referendum per abolirla) ma efficace a livello economico.

La riforma delle pensioni tedesca approvata il 23 maggio costerà sui bilanci pubblici tra i nove e gli undici miliardi di euro.

Chi potrà accedere in Germania alla pensione anticipata dall'età di 63 anni? Coloro che sono nati nel 1951 e nel 1952 potranno andare in pensione a 63 anni con 45 anni di contributi, senza subire alcuna penalizzazione, chi è nato dopo il 1953 potrà uscire dal lavoro all'età di 63 anni e 2 mesi con due mesi in più per ogni anno, per i nati oltre il 1964 l'età per accedere all'assegno pensionistico diviene 65 anni con 45 di contributi.

Riforma pensioni, novità: In Germania riforma passata, e in Italia cosa accadrà nel post elezioni?

In Italia ci si chiede cosa accadrà nel dopo elezioni.

Si subirà l'influenza tedesca in campo previdenziale, accelerando magari alcune proposte di maggiore flessibilità come quella di Damiano che permetterebbe ai lavoratori di uscire dal mercato del lavoro tra i 62 e i 70 anni? O ancora verranno estesi i prepensionamenti pubblici anche ai privati? La proposta di Poletti e dell'assegno di pensione anticipata, che permetterebbe ai lavoratori di uscire prima attraverso un prestito Inps, vedrà o no la luce?

Dal Governo Renzi ci si attende davvero molto sul fronte riforma delle pensioni, mentre in Italia si aspettano riforme per risollevare le sorti di Quota 96, esodati e precoci, in Germania si va in pensione anticipata a 63 anni, che ne pensate?