Arriva l'apprendistato per gli studenti del IV e del V superiore. Il decreto è stato congiuntamente firmato dai misteri del Lavoro e Dell'Istruzione e la sperimentazione si avvierà nel biennio scolastico 2014-2016.

Le attività rientreranno nell'orario scolastico e i giovani avranno a disposizione circa 370 ore da spendere per integrarsi nel mondo del lavoro. L'avvio di questa sperimentazione apre le porte a nuovi confini per la Scuola italiana che si fa così promotore e garante della prima formazione lavorativa del giovane. Per com'è strutturata l'esperienza lavorativa che risulterà sul curriculum sarà svolta senza arrecare danni all'istruzione dei ragazzi.

Immissione dei giovani nel mondo del lavoro

Per stimolare i ragazzi nell'avvicinarsi al mondo del lavoro le certificazioni ottenute al termine degli apprendistati svolto presso aziende qualificate verranno conteggiati come punti bonus al momento della maturità, tramutandosi in crediti formativi. I giovani si avvicinano al lavoro e le scuole si sgravano di parte degli investimenti per le attività formative extracurriculari.

Lavoro in massima sicurezza

Le aziende che vorranno ospitare gli studenti dovranno ancor prima di contattare gli istituti sottoscrivere un protocollo di intesa col ministero del Lavoro e le Regioni di appartenenza. All'interno di questo accordo verranno precisati gli indirizzi di studio, le modalità di lavoro, la tipologia di lavoro svolta e il quantitativo di giovani da impiegare.

Trattandosi di minori rientreranno in questa lista solo le aziende che avranno certificato un sufficiente grado di sicurezza, qualifica del personale e di poter adempiere alle condizioni che legiferano l'apprendistato.

Gli studenti in questa loro avventura saranno accompagnati da due tutor. Il primo verrà fornito dall'azienda e guiderà i giovani in questo processo di apprendimento, mentre, il secondo sarà fornito dl istituto e sarà suo compito sorvegliare sugli studenti.