Giungono importantissime novità in merito alla riforma delle pensioni 2014: il ministro del lavoro Poletti ha infatti annunciato la presentazione di un emendamento alla proposta di legge pro esodati che sancisce 'l'estensione di un anno di tutte le tutele esistenti' prevedendo '32.100 nuovi individui salvaguardati'.



Si tratta di un primo importante passo del quale il presidente della Commissione Lavoro si è detto estremamente soddisfatto; una riforma delle Pensioni 2014 non può però prescindere dalla risoluzione del caso dei Quota 96, con il dibattimento del 30 giugno che potrebbe a questo punto risultare decisivo.



Riforma pensioni 2014, esodati: Poletti annuncia nuova salvaguardia, Damiano soddisfatto



Come accennato in apertura, l'incontro di ieri tra Poletti e Damiano ha sancito un primo importante verdetto nel cammino di costituzione della prossima riforma delle pensioni 2014. Altri 32.000 lavoratori esodati saranno infatti interessati dalla pratica di salvaguardia, il computo totale sale così a 170.230 con un impiego di risorse finanziarie superiore agli 11 miliardi di euro.



Poletti ha anche spiegato che delle nuove 32.000 salvaguardie, 24mila saranno finanziate dai risparmi derivanti da altrettante 'posizioni non utilizzate' nei precedenti provvedimenti di tutela, mentre il resto delle coperture sarà garantito dal Fondo occupazione.



Il processo di costituzione della prossima riforma delle pensioni 2014 è certamente lungo e complesso, ma l'annuncio della nuova salvaguardia pro esodati rappresenta di certo un ottimo viatico in vista del dibattimento del 30 giugno prossimo. In quell'occasione, ha sottolineato Damiano, sarà necessario trovare una soluzione strutturale al problema degli esodati, un intendimento quello del presidente della Commissione Lavoro supportato anche dalle dichiarazioni rilasciate dal presidente della Camera Boldrini: 'Il provvedimento sugli esodati arriva finalmente in aula, a partire da mercoledì. E' un primo passo per fornire garanzie a tanti lavoratori rimasti senza stipendio e senza pensione, a causa di un meccanismo pensionistico che non li ha tutelati. Chiedono una soluzione per avere ciò che gli spetta: un reddito dopo una vita di lavoro' ha sottolineato la Boldrini parlando di esodati e riforma pensioni 2014.



'Finalmente qualcosa si muove: oggi in Commissione il ministro ha annunciato la proroga di un anno della salvaguardia e subito dopo la riunione dei Capigruppo ha confermato il rispetto della scadenza prevista per l'avvio della discussione in aula' ha concluso la Boldrini: le prospettive paiono in definitiva ottime, ma perché le fondamenta della futura riforma delle pensioni 2014 siano complete risulta assolutamente indispensabile che anche il caso dei Quota 96 trovi una risposta definitiva.

Riforma pensioni 2014, Quota 96: Damiano e Incerti pressano, a breve la soluzione



Per quel che concerne il caso dei Quota 96 dobbiamo citare l'intervento di Antonella Incerti dell' XI Commissione (Lavoro Pubblico e Privato), che commentando la nuova misura pro esodati ha tenuto a ribadire che 'ci sono molte altre questioni innescate dalla legge Fornero', tra cui 'quella dei Quota 96 dei lavoratori della Scuola'.



Anche Damiano nei giorni scorso ha ribadito l'importanza di risolvere una vertenza in riferimento alla quale mai come adesso si è registrato un interesse così unanime di esponenti politici e giuslavoristi.



La categoria sarà interessata dal dibattito del 30 giugno alla Camera, e la speranza è che il buon lavoro fatto a proposito degli esodati possa rappresentare il giusto spartiacque. Staremo a vedere.