"Non è affatto una toppa, abbiamo salvaguardato altre 32 mila persone", lo ha dichiarato, parlando della proposta del Governo Renzi per la salvaguardia esodati che arriverà mercoledì 2 luglio alla Camera, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. In un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Repubblica il ministro che sta lavorando su diverse proposte di riforma Pensioni parla anche di pensione anticipata e prestito pensionistico, dopo che la riforma della Pubblica amministrazione messa a punto dal ministro Marianna Madia ha dato di fatto il via libera al prepensionamento statali.

Riforma pensioni: novità pensione anticipata e prestito pensionistico

"Vorrei che si capisse - ha detto ministro del Lavoro e delle Politiche sociali - che ci sono tantissime situazioni che non sono tecnicamente ascrivibili alla categoria degli esodati, persone che perdono il lavoro - ha sottolineato - senza avere ancora i requisiti per andare in pensione. Anche per queste situazioni - ha assicurato Giuliano Poletti - andrà trovata una soluzione". Parlando del prestito pensionistico, o prestito previdenziale, "può essere una delle opzioni, ce ne saranno diverse a seconda dei casi, ha spiegato il ministro Poletti nell'intervista a La Repubblica tornando a parlare anche di flessibilità sull'età pensionabile e pensione anticipata: "L'età pensionabile resterà quella della riforma pensioni Fornero, ci potranno essere flessibilità - ha spiegato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Renzi - ma non legate all'età.

Per esempio - ha concluso Poletti che ha più volte prospettato diverse ipotesi di pensione anticipata - per una persona a cui manca un anno alla pensione e perde il lavoro bisognerà studiare una forma di sostegno al reddito per quell'anno". Una forma di sostegno al reddito che si presenta in sostanza come una sorta di pensione anticipata di un anno.

E a pressare sulla pensione anticipata e su pensioni a 62 anni con 35 anni di contributi sono molti deputati del Pd di Matteo Renzi con in testa il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano.

Riforma Pa e pensioni, prepensionamento statali: circolare dell'Inps

Intanto, a proposito delle forme di prepensionamento statali dopo la riforma della Pubblica amministrazione del Governo Renzi, l'Inps - con la circolare n.

79 del 23 giugno pubblicata sul sito web istituzionale dell'Istituto nazionale di previdenza sociale - fornisce indicazioni applicative riguardo alla liquidazione dei trattamenti in oggetto ai dipendenti che maturano i requisiti - spiega una nota dell'Inps - a decorrere dal 1° gennaio 2012 con diritto alla decorrenza della pensione entro il 31 dicembre 2016.