Tiene ancora banco in tema di Pensioni Inps 2014, quello della pensione anticipata che diventa sempre più un miraggio per milioni di italiani, che in nome della flessibilità e delle esigenze fiscali dell'ente previdenziale e delle casse pubbliche vedono man mano allontanarsi la loro pensione. Passiamo subito a discutere e presentare gli attuali requisiti per la pensione anticipata 2014 e le ipotesi in campo come quella dei Quota 100 e degli incentivi al prepensionamento.
Pensione INPS 2014: gli attuali requisiti per la pensione anticipata
I requisiti per ottenere la pensione anticipata Inps variano a seconda del sesso del richiedente, della data d'inizio del versamento dei contributi e a seconda dell'anzianità contributiva.
Una data molto importante da ricordare e quella del 1° gennaio 1996, perchè decorsa tale data i contriti verranno calcolati secondo criteri diversi più vicini al modello contributivo che è notoriamente più sfavorevole di quello retributivo.
Passando ai requisti, in linea generale sono:
- per gli uomini: da 42 anni e 1 mese a 42 anni e 6 mesi per gli uomini con 25 anni di anzianità contributiva all'attivo.
- Per le donne: da 41 anni e 1 mese sino a 41 anni e 6 mesi per le donne sempre con 35 anni di anzianità contributiva alle spalle.
Dopo la riforma Fornero è evidente che le più danneggiate sono le donne, che vedo i loro requisiti alzarsi fino a raggiungere le stesse soglie previste per gli uomini.
Pensioni INPS 2014: le principali novità sulle riforme in campo come il prepensionamento donne e la Quota 100.
Per garantire un tournover degli impiegati statali, che in media sono tra i più anziani d'Europa, il Ministro Madia e il Ministro Poletti hanno pensato a diverse soluzioni come:
- un prepensionamento anticipato per le donne che lavorano nel pubblico impiego, esse potranno andare in pensione a 57 o 58 anni, ma il loro assegno mensile della pensione per via di un ricalcolo dei contributi potrebbe scendere anche del 20%. Damiano invece è propenso a istituire i requisiti della pensione anticipata a 62 anni più trentacinque anni di contributi.
- incentivi per favorire l'uscita dal mondo del lavoro come un prestito INPS che però sembra molto oneroso.
- Ipotesi dei Quota 100, cioè soglia da raggiungere sommando gli anni di contribuzione con la propria età anagrafica.