Ieri è stato bocciato l'emendamento per le Pensioni dei Quota 96 Scuola: le ultime notizie si dividono, in maniera assolutamente emblematica, tra le ultime dichiarazioni favorevoli di Cesare Damiano (PD, presidente della Commissione Lavoro alla Camera) e le votazioni contrarie ai Quota 96 giunte nella giornata di ieri.

Pensioni Quota 96 Scuola, ultime notizie: Damiano sui Q96

Partiamo dalle ultime notizie sulle pensioni Scuola dei Quota 96 legate alle affermazioni di Damiano. L'esponente PD ieri dichiarava, ricordando l'inizio della discussione sul problema esodati: "Il nostro impegno è anche rivolto a risolvere gli errori dei Governi Berlusconi e Monti su ricongiunzioni, macchinisti delle ferrovie e Quota 96 degli insegnanti".

Le solite buone parole spese per i Q96. Con il tempo sono diventati assai numerosi gli esponenti della maggioranza che hanno promesso o annunciato soluzioni per i Quota 96, oppure che si sono dichiarati apertamente favorevoli a restituire loro la pensione negata da un errore nella Riforma Fornero. Gli esponenti della maggioranza hanno più volte dichiarato che si è trattato di un errore e che tale torto andava raddrizzato al più presto, lo stesso Governo si è anche impegnato nel DEF per il reperimento dei fondi per le pensioni dei Quota 96 Scuola. Ma oltre le parole il nulla. Ieri, infatti, tutti i partiti hanno avuto la possibilità di sanare l'errore per l'ennesima volta, ma l'emendamento proposto ha fatto una pessima fine...

Ultime sulle pensioni dei Quota 96 Scuola, l'emendamento bocciato e la dura realtà dei fatti

Ieri l'emendamento per restituire le pensioni ai Quota 96 della scuola non è passato: su 428 votanti i favorevoli sono stati 150, i contrari 278. Non è certo la prima volta che un simile tentativo, nonostante le belle parole degli esponenti della maggioranza, finisce con l'essere bocciato.

Ora si parla di interventi per i Quota 96 nella riforma della Pubblica Amministrazione, per chi ci crede. Renata Polverini ha inoltrato un tweet con la foto dei risultati della votazione, commentando "la parte in rosso [chi ha votato contro] dovrebbe essere di vergogna".

Lo schema dell'annunciare, del promettere, dello schierarsi a favore per poi non fare nulla e bocciare qualsiasi tentativo di risoluzione da parte di altre forze politiche si ripete.

Non possiamo che concludere con un'amara constatazione: non solo i Q96 sono stati privati del diritto alla pensione, non solo manca la volontà dei rappresentanti di riparare all'errore, si continua anche ad illudere i 4000 interessati settimana dopo settimana, mese dopo mese.