La commissione Lavoro della Camera dei Deputati, presieduta da Cesare Damiano (del Partito democratico di Matteo Renzi), ha approvato l'emendamento del Governo Renzi - presentato giovedì scorso, mentre prosegue il dibattito sulla riforma Pensioni, dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti - che allarga la platea degli esodati da salvaguardare, portando di fatto il numero complessivo dei salvaguardati a 170.000, garantendo così tutele ad altre 32.000 persone rimaste senza pensione e senza stipendio con l'entrata in vigore della riforma pensioni dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero.
Riforma pensioni, via libera al ddl esodati: 170.000 lavoratori salvaguardati
Secondo quanto si apprende dall'agenzia di stampa Ansa, oltre al via libera al testo unificato per gli esodati, sono stati bocciati i sub-emendamenti della Lega Nord di Matteo Salvini, di Sel di Nichi Vendola e del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo alla proposta del Governo Renzi per la sesta salvaguardia dei lavoratori esodati, certamente tra i più penalizzati dalla riforma pensioni Fornero, che approderà mercoledì 2 luglio in Aula alla Camera dei Deputati. La commissione Lavoro di Montecitorio dovrà riunirsi prima dell'approdo in Aula del testo unificato per la salvaguardia esodati per dare mandato alla relatrice, la deputata Marialuisa Gnecchi (Partito democratico).
Riforma pensioni Governo Renzi, salvaguardia esodati, Giovanna Martelli (Pd): 'Fatti e non parole'
"Il provvedimento per la salvaguardia esodati che andrà in Aula a Montecitorio mercoledì 2 luglio è la prova - ha dichiarato sulla riforma pensioni Giovanna Martelli, deputata del Partito democratico e componente della commissione Lavoro della Camera - che per il Pd le emergenze non possono aspettare.
Se si è potuti arrivare fino alla discussione in Aula - ha aggiunto nella nota la deputata del Pd di Matteo Renzi, Giovanna Martelli replicando alle critiche dei deputati del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo - il merito è del Partito democratico che antepone i fatti alle parole e preferisce lavorare per cercare soluzioni concrete ai problemi, piuttosto che per fare annunci a effetto.
Impegno e atteggiamento costruttivo del Pd d'altronde riconosciuti anche dagli italiani - ha concluso la parlamentare democratica che si occupa di lavoro e pensioni - con il 40,8 percento di voti ottenuto nelle ultime elezioni Europee".