Come Vi avevamo anticipato ieri, è stato firmato questa mattina all'Aran l'accordo che sblocca gli scatti di anzianità 2012 e i relativi arretrati per quanto riguarda il personale scolastico. Che cosa prevede, in pratica, l'accordo che è stato sottoscritto poco fa? Vediamo in sintesi quali sono le voci più importanti.
Innanzitutto per tutto il personale viene riconosciuto l'anno 2012 ai fini di quella che è la progressione economica dell'anzianità; il pagamento degli scatti di anzianità per docenti e Ata, verrà effettuato a tutti coloro che hanno maturato tali diritti al mese di dicembre del 2012. Inoltre, l'accordo prevede il pagamento degli arretrati a partire dal mese di gennaio 2013.
I sindacati, tuttavia, precisano che, a partire dal 2014, resta 'congelato' ai fini del conteggio dell'anzianità il 2013 e che l'accordo, appena sottoscritto, era l'ultimo riguardante il triennio 2010-2012, i cui scatti di anzianità erano rimasti bloccati dal decreto legge N. 78 del 2010. Con tutta probabilità, già a partire dal mese di settembre, gli importi dovrebbero essere aggiunti nella busta paga, visto che il sistema informatico NoiPa dovrebbe essere aggiornato al più presto.


Per quanto riguarda il personale Ata, è stato sottoscritto un accordo in base al quale verrà effettuato il pagamento delle posizioni economiche fino al mese di agosto del 2014: il governo sarà tenuto, inoltre, ad assicurare il pagamento anche a partire da gennaio 2015, vista e considerata la copertura fino al prossimo mese di dicembre 2014.
Grande soddisfazione quella espressa dai sindacati per il risultato ottenuto, tenendo conto del periodo di grande difficoltà che sta attraversando tutto il mondo scolastico. Tuttavia, i lavoratori della Scuola devono essere consapevoli della scelta di utilizzare per il pagamento degli scatti una parte di quelle che sono le risorse messe a disposizione per il fondo d’istituto. Del resto, non c'erano alternative se si voleva difendere quello che è il salario fondamentale, uno degli aspetti fondamentali data la lunga fase di 'congelamento' riguardante il nuovo contratto economico.